E anche l’ottava corona settimana è andata!
In casa Ovetti, Papà Ovo si è finalmente potuto dedicare al giardinaggio e nell’arco dell’intera settimana ha finalmente steso la rete anti grandine, zappato, arieggiato, pacciamato, piantato, steso il sistema d’irrigazione, tappato i buchi del sistema d’irrigazione, aggiustato i buchi dei tappi del sistema d’irrigazione, ecc…ecc… insomma a parte qualche piccolo problema con l’irrigazione, ora l’orto è sistemato e papà Ovo può lamentarsi quindi a ragion veduta perché non gli sono state consegnate piante d’importanza capitale per il suo orto a 7 stelle: la liquirizia e i famosi capperi (da far crescere in brianza!)
Mamma Ova ha invece cominciato a fare il cambio di stagione per tutti, iniziando da quello più facile, papà Ovo che, si sa, lui non è cresciuto in altezza o in peso come invece gli ovetti. Passa molta parte delle sue giornate lavorative, parlando ad un muro… ops… parlando agli studenti collegati dalle loro case, dove ha il forte sospetto dormano o ascoltino musica ad alto volume o qualsiasi altra cosa tranne studiare matematica… perché quando li interpella magicamente il microfono studentesco non funziona mai e ci vogliono almeno 2 o 3 minuti per rimetterlo in funzione, o almeno tanto tempo quanto serve per aprire il libro e cercare alla rinfusa una risposta alla domanda… scusa ma … quale domanda?
Il Monno all’inizio della settimana è apparso sulla via della depressione totale. Mediamente riesce a svolgere i compiti a lui assegnati più o meno tra le 9.00 e le 10.30, dopo di chè gli si spalanca davanti un’intera giornata senza un tubo da fare e senza nemmeno le sorelle che comunque sono ancora impegnate fra lezioni e compiti. A metà settimana, dopo averne provate di tutte, papà Ovo ha cominciato ad erudirlo sulle pietre miliari della storia italiana sportiva: sono seguiti i documentari (completi a volte di partite complete) tra cui “Italia-Germania 4:3”, “Italia-Brasile 3:2”, “Italia-Germania 3:1”. Il Monno apprezza molto, tanto che la sera ripete i punti salienti delle telecronache calcistiche alle interessatissime sorelle prima di addormentarsi, dalla stanza si sentono frasi come “Attaccaattaccaattacca e gooool” … come giornalista sportivo ha margini di miglioramento.
Pica ha finito il secondo quadernino in cui tiene un diario dal lontano 25 febbraio… tutta la famiglia si concentra per cercare argomenti quotidiani di cui la piccola possa scrivere. Capirete che oramai al 60° giorno di quarantena di trovare novità per la piccola di casa è spesso un’impresa impossibile. Comunque Pica è entrata in astinenza: se lunedì non riusciremo a procurarle un nuovo quadernino, potrebbero esserci problemi.
In compenso vive in attesa della sua mezz’ora alla settimana di lezione con le sue maestre: lei che vede i fratelli collegarsi giornalmente tra Skype, Meet, Teams, Classrom, etc…etc… ha il suo grande momento di gloria il venerdì pomeriggio quando tutta la “banda” di casa Ovetti viene utilizzata per la SUA “video conference”.
Ma chi ha fatto un balzo incredibile… anzi no meglio dire “enorme”…. o forse direi “epocale” è stata l’Ovetta che questa settimana ha prima “sdoganato” alcuni cortometraggi Pixar tra lo stupore e l’incredulità di tutta casa Ovetti. E poi, nel corso di una sola settimana, è riuscita non di meno a vedere la straordinaria accoppiata “Cars – Cenerentola” battendo in modo eclatante sia la più classica delle matrigne cattive che le sgommate maligne di Chick Hicks senza lacrime, senza apprensioni, beh… forse meglio dire senza troppe apprensioni, e con somma gioia sua e anche di papà Ovo.
Insomma: la corona quarantena prosegue… si fa fatica su vari fronti ma in qualche modo… vai a sapere come… affiniamo la pazienza e cerchiamo un po’ di capire e anche un po’ di ridere sui reciproci modi ovettesi di vivere la clausura.