A te,
A te che senti il profumo di Pica quando rientri da scuola, ma siamo in garage e Pica sta dormendo al quarto piano!!!
A te che partecipi alla recita di natale come un’attrice consumata.
A te che piangi perché non vuoi lasciare Pica il primo giorno che è arrivata a casa perché “magari di notte me la portate via… e me lo promettete che domani c’è ancora, vero? Ma davvero?”
A te che piangi perché è finita la scuola e non puoi vedere le tue maestre.
A te che non ti sembra vero di avere un letto da grande… e per di più in alto… e “è davvero tutto per me?”
A te che quest’anno sarai una grande della scuola materna, ma sei un po’ triste comunque perché la tua più cara amica andrà alla scuola elementare e tu ancora non puoi.
A te che proprio guardare la tv non ti piace a meno che non ci sia la formula 1… “bella la brumbrum gara”.
A te che hai sempre un motivo per piangere; e nemmeno Monno, che ti adora, si spiega come mai ogni tanto – spesso – devi piangere un pochino.
A te che quando una signora straniera tanto gentile quanto carente in italiano ti ha chiesto l’età; tu ci hai pensato un pochino, papà ha pensato non avessi capito, ed invece hai alzato 4 dita e le hai detto “Four” (ed anche papà si è alzato un pochino).
A te che condividi tutto con tuo fratello, vivi con tuo fratello, mangi con tuo fratello, dormi con tuo fratello, fai da mamma con tuo fratello, giochi con tuo fratello. E lo chiami almeno settecento volte al giorno… Ecco magari ogni tanto dagli un po’ di tregua a quel santo!
A te che hai imparato a nuotare quasi quasi quasi senza alcun supporto… e sei molto brava e orgogliosa dei tuoi progressi. E alla fine del corso di nuoto, hai voluto fare una “nuotata” solo con mamma per farle vedere tutto quello che avevi imparato.
A te che quando sali in macchina chiedi “le canzoni dello spettacolo” – che poi sarebbero le canzoni di quella volta che papà è andato a vedere uno spettacolo – e allora via con tutte le canzoni di “Born in the USA” seguite da tutte quelle di “Born to run” seguite da tutte quelle di “Wrecking Ball”… mamma Ova non apprezza…
A te che stai imparando a fare le somme e le sottrazioni. E usi il pallottoliere per fare le moltiplicazioni.
A te che vai in vacanza con i nonni, e ti diverti, ma ad ogni telefonata ti fai promettere che poi torneremo a prenderti.
A te che ti sdrai per terra “se no Pica si fa male quando cade…” e la proteggi quando si muove a granchio sul pavimento.
A te che avresti tanta voglia di andare in bicicletta; ma ne hai anche tanta paura da quando ti abbiamo tolto le ruotine.
A te che adori la baby dance, e salti e balli canzoni che non conosci nemmeno, ma ti piace far parte di un gruppo.
A te che fai compagnia a tua sorella quando deve fare la pipì nel vasino, ma poi accompagni anche tuo fratello quando deve andare a fare la cacca nel water. Perché il bagno è un po’ il tuo regno.
A te che sei la sorella più grande e ci tieni a ricordarcelo.
A te che cresci sempre e anche quest’anno non hai smesso di sorprenderci…
A te che oggi compi cinque anni… buon compleanno Ovetta.
P.S.: Gli Ovetti tutti sono nel bel mezzo della loro vacanza itinerante; torneremo su questa pagina il primo di settembre… STAY HARD, STAY HUNGRY, STAY ALIVE.