Ovovia

Le vacanze della famiglia Ovetti sono cominciate…. a scaglioni, ma sono cominciate.

Ad aprire le danze settimana scorsa papà Ovo ha trasferito Monno e Ovetta in montagna dai nonni Etto e Clava. Due orette di macchina la domenica mattina (e due orette di macchina al ritorno) per una quattro giorni di soli nonni-viziestravizi.
Poi giovedì papà Ovo si è rifatto le due orette di macchina per riprendere i pargoli (e altre due orette per tornare a casa).

Oggi, per non venir meno alla par-condicio, papà Ovo si è sparato due orette e mezza in direzione mare per far passare la seconda quattro giorni di soli nonni-viziestravizi questa volta in compagnia dei nonni Motore e Patriottica; ovviamente sono seguite altre due orette e mezza per tornare a casa e tra quattro giorni si rifà il medesimo tran-tran per riportarli a casa.

A questo punto, ma solo a questo punto, cominceranno le vacanze anche per il resto della famiglia; in successione infatti sono previste:
1)        settimana di svacco totale in amena località turistica a cavallo tra marche ed abruzzo; il sito è stato scelto accuratamente in quanto per un importo equivalente all’accensione di un mutuo, gli albergatori autoctoni si faranno carico delle necessità dei cuccioli… o almeno di quelli più grandi, rendendo di fatto la vacanza al mare “quasi accettabile” a papà Ovo.
2)        settimana in montagna presso magione nonni Etto e Clava. Preventivamente sloggiati i nonni, la location potrà ritemprarci dalla calura agostana (se va bene) oppure potrà fregarci con temporali infiniti (se va male).
3)        settimana al mare presso magione nonni Motore e Patriottica. Preventivamente sloggiati anche questi nonni, la location non mancherà  di donarci le ultime botte di caldo subtropicale; papà Ovo ha già previsto di passare alcune ore con la testa nel frigorifero come ogni anno.

Il tutto per un totale (googlemaps alla mano) di 1775 km pari alla distanza tra Tarvisio e Marsala; autostrade per l’italia ringrazia.
Il piano è stabilito, l’ottimismo alle stelle, staremo a vedere.

Giovedì pomeriggio, di ritorno dalla montagna, prima settimana di vacanza per l’Ovetta ed l’Ovetto.

“Allora, Ovetta, raccontami cosa hai fatto in montagna.”
“Un sacco di cose belle, ho visto le giostre grandi e i gonfiabili.”
“E tu Monno?”
“L’ovovia che andava su.”
“AH! E poi cos’altro hai visto, Ovetta?”
“Le pecorelle che facevano un sacco di BEEEE e il cane pastore.”
“E tu Monno?”
“L’ovovia che tolnava giù.”
“Giusto. E avete mangiato tutto quello che vi davano i nonni?”
“Si papà, tutto tutto.”
“Si, ma sull’ovovia non ho manzato.”
“Capisco, ma se non hai mangiato sull’ovovia è meglio.”
“Papà, poi abbiamo fatto un sacco di passeggiate.”
“Papà, sai, siamo andati sull’ovovia.”
“Bene, sono contento che abbiate fatto un sacco di passeggiate e…, sì, credo di aver capito che siate stati sull’ovovia; allora se vi è piaciuto, tra qualche settimana torniamo in montagna?”
“SIIIII !!! Dai torniamo anche con mamma e Pica!!!!”
“SIIIII !!! Tolniamo sull’ovovia ! Ma ci stanno anche mamma e Pica, velo?”

Giovedì i cuccioli torneranno dal mare….

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