Buon Compleanno Ovetta #3

09.08.11

Cara Ovetta,

a te, che quest’anno sei passata al letto “sensa balle” (senza sbarre) e sei cascata giù solo una volta (…mica male, no?)

a te, che ti definisci “quantilla” (tranquilla), mangi lo “iogolo” (yogurt), e se ti fai male un pochino, solo un pochino, urli per tutta casa “Oh che dolole tellibile, che dolole insoppoltabile”

a te, che decidi ogni sera chi sognare la notte,… e poi la mattina te lo ricordi davvero

a te, che al mattino guardi fuori dalla finestra, vedi un bel cielo azzurro ed esclami: “dopo piove”: e poi piove davvero; poi qualche volta ti chiediamo “Ovetta? Oggi piove?”, tu guardi fuori e dici: ”Ma no papà, oggi c’e il cielo azzullo!”… e non piove!

a te, che adesso parli al telefono, ma non è che sia proprio facile capire cosa dici

a te, che adesso mangi, cavolo, mangi! Senza più disastri, urla, sciagure, pianti ed affini

a te che adesso vai a letto con mamma o papà (meglio mamma), e che prima di dormire chiaccheri con tutti gli orsacchiotti che DEVONO essre li con te: Pinna, Bobo e Sofi

a te, il cui menù ideale sarebbe “Patagù” (pasta col ragù), “polletto dolato con palline” (pollo fritto con i ceci) e “gelato al ciocco” (gelato al cioccolato); ma accetti anche le “gonvole” (vongole), i “pomodoli” (pomodori) e il “ciocco” (pezzi di cioccolato fondente preferibilmente marca Lindt 70% purezza o più…esigente la piccola)

a te, che almeno una volta al giorno devi trovare una scusa per piangere

a te, che non te ne andresti mai dalla terrazza, che corri da una parte all’altra del terrazzo con tuo fratello che ti insegue gattoni, e che guardi nelle finestre dei vicini così, tanto per essere aggiornata sui fatti loro

a te che appena sveglia cerchi tuo fratello, appena torni a casa cerchi tuo fratello, appena vuoi giocare lo fai dov’è tuo fratello, …. Beh, chiaro, no?

a te, che hai  fatto il tuo primo album delle “figuline” e siamo ancora alla ricerca disperata delle numero 7, 46 e 51

a te, che hai passato uno splendido anno dai “quaqua” (asilo nido) e mamma e papà Ovo sono già preoccupati di ciò che succederà a settembre al passaggio alla “scuola dell’infanzia”… senza la maestra/chioccia Fra

a te che hai una paura viscerale dei cani, ma quello dietro l’edicola invece ti piace e adesso lo accarezziamo pure

a te, che amavi i “quaqua”, che hai capito che l’anno prossimo ci sarà una scuola nuova e ti sta bene, ma poi l’ultimo giorno, quando mamma Ovo ha raccattato tutte le tue cosine per portarle via, proprio non ce l’hai fatta a non piangere

a te che fai da maestra a tuo “flatello” e gli insegni a camminare, a fare la cacca, a far la pipì, a giocare coi lego e quant’altro; a te che al mattino imbocchi tuo “flatello” e gli dai i suoi biscottini: brava, però non esagerare: non puoi insegnargli a salire le scale, lui non sa nemmeno camminare!

a te che guardi le bolle di sapone salire in cielo “pelchè fosse vanno in vacansa”

a te che la sera, quando ti chiediamo se sei stanca, ti fermi, incroci lo sguardo di tuo fratello e ci dici: “Mai stanchi!”… e poi ti metti a ridere di gusto, sfinita, accoccolata in un abbraccio che contagia piano piano anche lui

A te, che quest’anno hai fatto queste e mille altre cose ancora…

 

Buon Terzo Compleanno Ovetta

 

P.S.: Papà Ovo raggiungerà domani il resto dell’Ovetto-family già al mare; torneremo tutti su questa pagina la prima domenica di settembre…            and that’s the way it is!

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