Ciao Ovetta G.

C’è latino, c’è matematica, c’è italiano, c’è fisica, c’è chimica.
… e poi all’improvviso non c’è più nulla.

Venerdì una compagna dell’Ovetta è andata via.
Mamma e papà Ovo non la conoscevano, ma questo poco importa.
L’Ovetta ha vissuto con lei i primi giorni del liceo, le prime paure, i primi “ciao” timidi ed imbarazzati, i primi voti, quelli belli e quelli brutti. 

L’Ovetta ha vissuto con lei un anno di scuola, intenso, spensierato e dubbioso, sorridente e intricato, come può essere un anno fra i banchi a 15 anni. Un anno che li ha portati ad essere prima “un gruppo”, poi “una classe” infine “degli amici”.
E poco importa che poi quest’anno lei abbia cambiato scuola.
Quando hai 15 anni… in un anno c’è un mondo, … un universo, … una vita.

Ecco, appunto.

Venerdì una vita è andata via e, se mamma e papà Ovo sono tristi, in un baleno a tutti gli Ovetti è crollato un pezzetto di mondo. L’Ovetta si è trovata davanti una serie di “perché?”, incredula e disorientata, smarrita e sofferente.  E vorremmo tanto poterla aiutare ma ci sono domande a cui è impossibile rispondere anche con tutto l’amore che proviamo per lei. 

Ciao Ovetta G.

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