Nel mezzo dell’estate gli Ovetti sembrano degli elastici impazziti che tracheggiano un poco e poi schizzano improvvisamente per poi tornare, prima o poi, alla base.
Attualmente l’Ovetta se la sta spassando con la sua amica del cuore versione 2022-23 al mare.
Certo devono fare lo slalom fra mamma, nonni, Pica e Monno ma, al riguardo, gli Ovo genitori sono stati molto chiari: “Tu e la tua amica scappate!… fatevi una 4 giorni di totale relax, bagni, gelati, camminate e divertitevi come non mai”. L’Ovetta e l’amica non hanno perso tempo e il primo pomeriggio hanno…. dormito! (mah!?!).
In compenso, la settimana scorsa, l’Ovetta era in tenda con l’oratorio dove la teenager ha fatto parte per la prima volta del gruppo dei grandi ma il campeggio è passato alla storia per le temperature polari e per il numero di vestiti che riuscivano a mettersi contemporaneamente per cercare di sopravvivere.
Il Monno è al momento disperso in spiaggia dove cerca di trovare qualsiasi forma umana, meglio se di sesso maschile, che giochi con lui. Per ora ha ritrovato un ragazzino di un paio di anni più piccolo ma a lui va benissimo… basta giocare.
Per di più si gode l’estate sabbatica tra le medie e il liceo e quindi anche ufficialmente non si sta dannando più di tanto… o meglio non si sta dannando per nulla.
Anche lui è reduce da settimane campeggianti, prima al WWF (dove ha trovato amici bellissimi) e poi con l’oratorio (faceva freddissimo … come sopra).
Da Pica invece arrivano le piu grosse novità.
Lo scorso anno era andata in campeggio con l’oratorio giusto perché …vabbè, proviamo! ma del WWF non ne aveva voluto sapere proprio (io senza mamma e papà non ci vado!). Quest’anno ha fatto il grande balzo che si può riassumere nei seguenti punti:
1) campeggio dell’oratorio di buona lena, senza amichette particolari, senza l’amica del cuore e con la seguente motivazione: “Mamma, tanto lo scorso anno in molte hanno pianto … magari questa volta mi mettono in stanza con qualcuno che non piange!”
2) campeggio al WWF (per altro al confine tra toscana e Lazio per la gioia degli Ovo genitori che l’hanno scorrazzata su e giù nei fine settimana) senza alcuna amica e con quel sano timore che però lascia presto il campo alla gioia di vedere cose nuove. Una sola telefonata concessa in una intera settimana dal campus, telefonata che è arrivata il mercoledì: bella allegra e serena. Grandissimi abbracci al rientro quando anche la cucciola ha capito in pieno che andare in giro da soli è bello e tornare da mamma e papà…. È bello anche quello!
“Mamma” …“Sì Pica”…“Sai, sono una donna indipendente ormai!”
E gli Ovo genitori?
Beh… mamma Ova ha mollato le equazioni e si è buttata sui libri di lettura divorandoli uno dietro l’altro, mentre papà Ovo è appena uscito dalla settimana dedicata al Boss che anche questa volta gli ha dato parecchie soddisfazioni.