Siamo ancora qua

“TRUPPA! Il momento solenne è giunto! Il piano di battaglia è stato elaborato! Voi, professionisti dello studio, siete stati addestrati per questo! Il vostro momento è qui e ora! Avete preso tutto quello che vi serve dallo studio???
“SI PAPA’!”
“SIETE PRONTI???”
“SI PAPA’!”
“Bene! Tu Pica in cucina con ipad grande (di seconda mano e assai vecchio), collegati e aspettami che arrivo; tu, Monno, in studio con ipad dell’ufficio (debitamente depotenziato e scollegato dalla rete aziendale), collegati e aspettami; tu Ovetta in cameretta con ipad (di seconda mano) ma dotato di tastiera e connesso tramite ethernet per alleggerire il wifi; collegati e aspettami che vengo a vedere se il cavo funziona.”

E Papà Ovo? Ah, già, lui per ora in camera da letto possibilmente limitando qualsiasi connessione internet che, nel caso, deve essere gestita tramite la connessione con il cellulare che per la cronaca in casa Ovetti non prende e quindi, alla bisogna, si deve uscire all’aperto e, se piove… si risparmia anche sulla doccia.

E mamma Ova? Beh, lei in contumacia o meglio in esilio a casa degli Ucas che sono al mare e li stanno sicuramente meglio di noi.
OK, bando alle ciance… andiamo con il giro stanze…

“Ovetta tutto bene?”
“Sì papà, il cavo funziona, le prime due ore ho ginnastica, la terza Inglese che ci manderà i compiti via email nel tardo pomeriggio e quindi dobbiamo ricordarci di guardare la mail, mentre nella quarta e quinta ora faccio mate e probabilmente metterà un google-moduli da fare on line; poi alla fine ho un’ora di scienze che forse mi interroga e comunque metterà i compiti nel primo pomeriggio su classroom; sì sì, tutto bene papà”
“Ehm… ginnastica… a distanza…. (boh)… il resto non l’ho capito ma se sei contenta va tutto bene.”

“Monno tutto bene?”
“Sì papà. Dopo devi aiutarmi e spiegarmi come fare ad importare un file dal Nas, metterlo nell’ipad, modificarlo con Word, aggiungerlo alla cartella condivisa della maestra A. e mandarle una mail per confermarle che ho fatto il compito; per il resto tutto ok!”
“Ehm…. mi sono perso alla parola “file” ma comunque dopo facciamo tutto. Ok… cioè aspetta dopo ma dopo che ho fatto non mi ricordo cosa con tua sorella Ovetta.”

“Pica tutto bene?”
“Shhh!!!!”
“MAESTRA!!!???”
“Ops… scusa… tutto bene Pica?”
“MAESTRA!!!???”
“Sì sì Papà tutto bene”
“MAESTRA!!!???”
“Dopo mi devi aiutare a mettere i compiti che la maestra O. vuole avere indietro nella chat di teams mentre la maestra M. vuole avere tramite email. Mi aiuti tu?”
“MAESTRA!!!???”
“Ehm… certo ti aiuto io ma dopo che avrò fatto…. Vabbè Pica non ti preoccupare magari ti aiuta la mamma, però posso farti una domanda?”
“MAESTRA!!!???”
“Certo Papà ma sottovoce.”
“MAESTRA!!!???”
“Ma chi è questo bimbo che continua a chiamare la maestra?”
“E’ l’Ovetta D. che …. Ecco guarda la maestra gli sta rispondendo proprio ora…”
“Dimmi Ovetto D.”
“MAESTRA POSSO DIRE UNA COSA?”
“CERTO OVETTO D.”
“PERÒ IO PREFERIVO QUANDO ERAVAMO A SCUOLA.”

Eh sì… siamo ancora qua. 
Anche noi preferivamo quando si andava a scuola.

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