Della serie…

“Mamma sono tornata!”
“Ciao Ovetta. Tutto ok oggi (lunedì)?”
“Si! Benissimo! Oggi abbiamo fatto il compito di scienze, è stato lungo e difficile, ho fatto copiare tutti i miei compagni che me lo chiedevano, ho risposto a tutte le domande di Italiano che i miei compagni non sapevano, adesso faccio i compiti per domani e dopodomani e poi vado a nuoto; è una giornata bellissima!!!”
“E brava Ovetta… è bello saperti così felice.”

“Papà sono tornata!”
“Ciao Ovetta. Come è andato questo mercoledì?”
“UEEEEE !!!!!! UEEEEEE!!!!!… è stata una giornata terribile, pessima…. UEEEEE”
“? Mmh… e cosa sarebbe successo?”
“UEEEEEE !!!!! ho fatto tutti i compiti tranne uno UEEEEE::: e ho preso una nota!!…AAAAHHHH”
“Ops… (suvvia Ovetta è la prima nota e peraltro immeritata) in 7 anni scolastici capiamo la delusione ma cerchiamo di prender meglio le sconfitte)”

“Mamma sono tornata!”
“Ciao Ovetta. E’ l’ultimo giorno della settimana, tutto bene?”
“Ho preso 10 in inglese! La vita è bellissima!”

Della serie… preadolescenza

“Mamma”
“Dimmi Pica”
“Sai che mancano pochi giorni al mio compleanno?”
“Sì tesoro lo so… ce lo stai ripetendo tre volte al giorno da dieci giorni e il trend è in salita.”
“Sai che ho già fatto la lista dei regali e l’ho già data a papà? (no, te lo dico casomai lo stolto si sia dimenticato di condividerla con te oppure nel nefausto caso in cui non abbiate già comprato i regali e corriate il rischio di arrivare in ritardo)”
“Si tesoro lo so”
“Sai che ho anche alcuni altri regali che potrei aggiungere?”
“Non esagerare Pica”
“Sai che ho già fatto l’elenco delle mi amiche che vorrei al mio compleanno?”
“E tu sai vero che saranno giusto tre e non è detto che possano/vogliano venire?”
“Sì sì…. Sai che mangeremo la pizza! E magari le patatine? E anche la Viennetta? (e niente spinaci bleah!)”
“Sì.. va bene.”
“Sai che questa notte ho fatto un sogno?”
“Ah si? E cosa hai sognato?”
“Ho sognato di diventare sous chef di Barbieri, che il cuoco più bravo al mondo perché ha 7 stelle Michelin!”
“Ah!”
“E poi ho vinto una stella anche io.”
“Ah!”
“E qual’era il tuo piatto forte?”
“Spinaci al forno!… mamma, sai che mancano pochi giorni al mio compleanno?”

Della serie… fantasia allo stato puro… sapete che manca poco al SUO compleanno?

“Mamma”
“Dimmo Monno”
“Oggi (lunedì) la maestra ci ha detto che dobbiamo stare tranquilli perché tanto un nuovo lockdown non ci sarà mai! Poi ci ha dato i compiti che ho scritto sul diario.”
“Ok Monno, direi che avere la maestra tranquilla è una buona cosa… tranquillizza anche voi ed insegna con tranquillità ed armonia.”

“Papà”
“Dimmo Monno.”
“Oggi (mercoledì) la maestra ci ha detto che non si sa bene se ci sarà un nuovo lockdown, poi ci ha dato i compiti da fare ma non è che capissi tanto bene… e infatti alla fine ho studiato una pagina di troppo!”
“Ok Monno, direi che la maestra “sente” il momento particolare e magari tu non sei stato attentissimo; la prossima volta fai più attenzione… comunque niente di grave (certo io avrei studiato una pagina in meno e non una in più….)”
..
“Papà”
“Dimmo Monno”
“Oggi (venerdì) la maestra ha detto che siamo fritti… spacciati… che dobbiamo prepararci al peggio, che staremo sicuramente a casa, magari già da lunedì prossimo, che sarà durissima; poi ci ha cominciato a dire cosa fare di compiti.. ha detto di fare questo… no poi si è corretta… ha detto di fare quello, no poi ci ha ripensato… ha detto che avrebbe visto, che forse sarebbe stato meglio ma anche no e allora poi ci ha detto di farlo ma solo se volevamo …
“Non ho capito Monno.”
“E’ questo il punto: non ho capito nemmeno io! Allora le ho detto.. Quindi? Cosa dobbiamo fare?”
“E lei?”
“Lei si è tranquillizzata e ci ha dettato cosa dovevamo fare per compiti.”

Della serie… prendo in mano io la situazione, va là!

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