Caro Ovetto che ancora non sei nato…#1

Mentre tu crescevi, ed eri “pippi pippi” (piccolo piccolo) come dice l’Ovetta, noi festeggiavamo Natale col freddo tipico, le abbuffate pantagrueliche e la gioia negli occhi di tua sorella per i regali.

Mentre tu crescevi, noi piano piano affrontavamo un inverno non freddissimo ma lunghissimo e – se non lo sai, adesso te lo dico io – a tua sorella stare dentro quattro mura proprio non piace; e questo, vivendo in un “ampio bilocale” rende ancora più difficile afforntare un inverno lunghissimo.

Mentre tu crescevi, abbiamo impacchettato piano piano tutte le nostre cose dentro 75 scatoloni e li abbiamo disseminati un po’ in cantina, un po’ in garage, un po’ dai nonni, un po’ qui ed un po’ la, tenendo per noi solo le cose più importante per affrontare le difficoltà della vita: gli spazzolini e i giochini di tua sorella.

Mentre tu crescevi, abbiamo conosciuto muratori ed architetti, imbianchini e tendaioli, parquettisti ed idraulici che andavano e venivano un po’ quando volevamo noi, un po’ no, e non è stato banale farli lavorare con i tempi che volevamo noi, che poi erano quelli che servivano per darti una casa quando saresti arrivato tu.

Mentre tu crescevi, un giorno papà Ovo ha litigato tanto con la banca (tua sorella si è anche un po’ spaventata), poi il giorno dopo tutto è andato a posto e adesso la casa “su su” (come la chiama tua sorella) è diventata davvero la Big Ovetto House (per gli amici la BOH!).

Mentre tu crescevi, arrivavano altri Ovetti e se ne annunciava un altro ancora.

Mentre tu crescevi, lo zio A è diventato sempre più anglosassone, nonno Motore e nonna Patriottica sono tornati dal loro viaggio in terra santa con una cisternetta di acqua benedetta che dispensano nelle occasioni ufficiali a tutto il parentado, nonna Clava ha sferruzzato per tutti gli Ovetti e nonno Etto ha combinato un po’ di pasticci.

Mentre tu crescevi, l’Ovetta ha preso possesso della sua cameretta, ops! Volevo dire della vostra, ha sparpagliato i suoi giochini in ogni dove della suddetta, ha lavato quelli sporchi nel water (ma mamma e papà non sono stati così contenti) ed ha anche ricominciato a fare la cacca nel vasino… segno che proprio in questa casa anche lei si sente a suo agio.

Insomma, mentre tu crescevi, sono successe un sacco di cose; ed in mezzo, beh… tu crescevi, un po’ in sordina e senza troppo disturbo (nausee a parte)

Ora papà Ovo ha smesso di viaggiare e mamma Ova di usare il gessetto; la piccola Ovetta mangia “ciocco” (gelato al cioccolato) in continuazione; insomma, siamo pronti (o forse no!) ed abbiamo anche il nome!

Quando vuoi, senza fretta, noi ti aspettiamo…

(segue?)

This Post Has One Comment

  1. E’ molto tenero e, un giorno, non saremo noi a dirlo ma il diretto interessato.
    Etto e Clava

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