Sabato mattina papà Ovo si è svegliato con la voglia di primavera nell’aria.
Un cielo azzurro terso e una temperatura dolcemente calda lo hanno predisposto nel migliore dei modi.
Il vetusto ha quindi chiamato a raccolta gli Ovetti (che avrebbero voluto tanto dormire a più non posso) ed ha affidato loro compiti a ripetizione per “sfruttare” la bella giornata e la bella stagione entrante.
I peregrini si sono quindi sorbiti una sessione di pulizia giardino, taglio siepe, sfalcio bordi, finalizzazione orto mentre lui, elettrizzato, si è calcato in testa un virtuale cappello da chef ed ha preparato un pranzo “anni 80” con ospite nonna Clava.
Nel pomeriggio mentre gli Ovetti si liberavano dal vetusto per andare … a studiare, l’arzillo papà si concedeva un salutare riposino (breve … che è primavera) mentre mamma Ova controllava compiti a destra e a manca.
Ripresosi in toto le forze, incurante del fatto che l’Ovetta zigzagava tra la zona febbre e non, il vetusto raccattava tutta la famiglia e con tutti si recavano in amena località brianzola per una gara della stessa Ovetta (ne riparleremo nelle prossime settimane) e a seguire in altrettanto ameno ristorante per pantagruelica cena in famiglia.
Poi tutti a nanna con la promessa di ricominciare il giorno successivo spronato nuovamente da cielo terso, primavera alle porte ed energia dirompente.
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Sfortunatamente la pantagruelica cena ha lasciato il segno nel vetusto che, instaurata una guerra senza esclusione di colpi con se stesso, ha passato la nottata tra il frigorifero ed il bar.. nei momenti buoni e tra il cellulare e il PC… nei momenti veramente bui.
Domenica mattina, mentre un cielo azzurro terso e una temperatura dolcemente calda si riproponevano, mentre gli Ovetti si alzavano ognuno con i loro tempi, papà Ovo cominciava a ciondolare per casa sonnacchioso. In mattinata gli Ovetti si sono divisi: qualcuno a fare compiti, qualcuno a fare le gare… lui ha continuato a ciondolare sempre sonnacchioso; nel pomeriggio mentre Pica si dedicava a letture serie, l’Ovetta alla cucina e il Monno ad un corso propedeutico per l’estate… lui ha continuato a ciondolare sempre più sonnacchioso; in serata poi… vabbè… lasciamo perdere.
Perdipiù… ha pure cominciato a piovere.
Ma non importa! E’ arrivato maggio! E’ arrivata la primavera!.
Ora papà Ovo va a dormire ma… da domani!!!!
Dai che sono carico!