Buon compleanno Ovetta #16

A te che sei una fantastica compagna di viaggio, che sfogli la guida e studi cosa vedere, e poi apri Google map e scegli sempre il percorso più lungo, a te che ti stupisci delle diversità del mondo ma le cominci ad apprezzare.

A te che sei attenta e accogliente, che dici sì anche quando vorresti dire no. A te che spieghi storia dell’arte a Pica come se frequentasse il liceo invece della prima media e lei ti ascolta sbalordita e incantata e ti sembra inaccettabile non abbia mai sentito parlare di un arco a tutto sesto o un tetto a doppio saliente.

A te che cogli ogni sfumatura e ogni differenza, a te che hai uno sguardo acuto per le piccole cose, a te che conservi tutto e non lasci mai indietro niente. A te che la mensola sopra il tuo letto è sepolta di peluches, libri, penne, post it, eye-liner, smalto, braccialetti e quant’altro e il tutto viene messo in ordine solo se mamma Ova ti ricatta.

A te che ami le tradizioni e ti lamenti se non le rispettiamo. A te che sei la portinaia di casa e vuoi essere messa al corrente degli spostamenti di tutti i membri della famiglia. A te che ti alleni in modo casuale e fai le gare di corsa con poco entusiasmo, perché “… nessun atleta fa fatica come in mezzofondista”.

A te che non sei per nulla competitiva ma se ci sono le ragazze del tuo gruppo dell’atletica, stando tutte insieme, va bene anche anche correre gli 800 m o i 1500m.

A te che hai paura del male fisico e usi mille cerotti e se si parla di malattie, ti viene male all’anca o le gambe molli, a te che dopo una lunga ed estenuante battaglia sei riuscita a mettere le lenti a contatto e ora soddisfatta dici “beh, non è stato così difficile”, sappi che nessuno ti crede ma tu comunque ce l’hai fatta.

A te che solidarizzi con il Monno e da liceali confabulate su compagni, amici e professori, in un linguaggio comprensibile solo a studenti under 16; a te che sei protettiva nei suoi confronti perché “è come i miei amici e i maschi, si sa, sono basici” ma sempre di più realizzi che, anche se è maschio e basico, sa aiutarti e sdrammatizzare quando serve come nessun’altro.

A te che riesci a essere rigorosa, organizzata e implacabile ma anche tremendamente disordinata e irritante nel tuo caos. A te che nascondi ovunque la carta dei cioccolatini, perché la cioccolata rimane una droga dalla quale non sai ne vuoi disintossicarti.

A te che hai piccoli rituali e scaramanzie ma comunque vada, ovunque tu sia, devi avere con te una piccola e morbida pallina gialla che ha il superpotere di farti stare serena. A te che mobiliti tutta la famiglia se non si trova più la pallina e si scatena il vero panico e colui che fa il ritrovamento è un vero eroe.

A te che ci insegni a fare tutti i giorni i genitore di un’adolescente, a te che osserviamo di nascosto e in modo curioso e gioiamo della tua gioia, anche se non sempre, come è giusto, non ne conosciamo il motivo.

A te che con ironia affronti i tuoi punti deboli e hai imparato a scherzarci su così da renderli meno deboli. A te che hai una migliore amica che un po’ ti somiglia e nelle diversità vi completate a vicenda, a te che insieme vi sentite più forti e siete belle come solo l’amicizia può rendere tali.

A te che cercarsi e scoprirsi alla tua età è un viaggio a volte complicato e i silenzi ogni tanto prendono il sopravvento, così senza motivo, ma per fortuna sempre meno. A te che ti vorremmo sempre sorridente perché, così, sai essere luminosa, a te che divori i libri di Poirot e di Montalbano, a te che sei generosa e pazienza, a te che non ami fare shopping ma cambi magliette e jeans ogni giorno, a te che hai sogni grandi e desideri piccoli,

A te che stai crescendo, oh si, stai crescendo e noi non ci capacitiamo che tu abbia già 16 anni,

Si, proprio a te,

Buon compleanno Ovetta

Lasciaci il tuo commento...

Close Menu