Breve riassunto della conversazione intercorsa tra papà Ovo e san Francesco.
Si noti che il suddetto dialogo è avvenuto mentre il nostro eroe affrontava l’ultima salita verso il santuario della Verna dopo aver camminato per 53 km nei tre giorni precedenti tra boschi e mulattiere, sotto il sole (poco) e l’acqua (tanta).
… Fra’… certo che anche tu potevi andare a sceglierti una meta più facile, non so lungo la costa? in pianura?
… Già… per trovare un angolo di pace e ritrovare il senso della vita, secondo te, mi nascondevo in pianura padana? il paesaggio dell’umbria e della toscana non è più adatto?
… Effettivamente … ma dovevi andare così lontano? Sono tanti 189 km!
… Sì, è vero sono tanti! E pensa che io li ho fatti a piedi nudi.. ci vuole pazienza e costanza.
… Per quanto riguarda la pazienza e la costanza parliamone! Le prime tappe le abbiamo fatte nel 2019 e poi, salvo pandemie varie, tutti gli anni siamo tornati sui tuoi passi lentamente e costantemente, senza scorciatoie, con il sole cocente (poco), con la pioggia (tanta), con il vento (a volte), con la neve (pure!). Per quanto riguarda i piedi nudi… beh… noi avevamo le vesciche a turno, le anche che facevano male a una cucciola, ad un’altra lo zaino era più grande di lei, qualche giorno di febbre per qualcuno e due vetusti che cammellavano zaini grandi come rimorchi di un tir. E se è vero che i 5 cuccioli diventavano sempre più forti col passare degli anni, delle donzelle non si deve parlare, i due vetusti diventavano sempre più vetusti… su questo non ci piove!
… Guarda che nessuno ti vietava di fermarti se nevicava o se eravate stanchi; credi che io non l’abbia fatto?
… Ma tu avevi 4 lavori diversi e 5 scuole da incrociare: trovare tre-quattro giorni che rispettassero tutte le condizioni al contorno era come gestire una riunione all’Onu? A proposito… ma tu viaggiavi da solo?
… Questo non te lo dico, però gente ne incontravo, bambini pure.
… Sì, anche noi abbiamo incontrato un sacco di gente e sono sempre stati momenti inaspettati e inaspettatamente belli: alcuni me li ricordo da anni, altri accaduti proprio in questi giorni. E per quanto riguarda i bambini… beh in questi anni li abbiamo visti diventare ragazzi e ragazze con noi… lentamente… costantemente… sempre con noi e anche se ognuno con il loro “modo di essere” alla fine sono sicuro che ancora venirci dietro gli piaccia… e questo non è poco.
… Dai, papà Ovo ammettilo… ne è valsa la pena… ed è stato un bel viaggio… staccare da tutto, un passo dopo l’altro, chiaccherare con Amici, incontrare sconosciuti, vedere crescere i ragazzi, mangiare alla buona, dormire in casa altrui, e il giorno dopo ricominciare e quando poi dovevi tornare a casa sapere che l’anno prossimo avresti ricominciato proprio da dove avevi interrotto… dì la verità.. ne valeva la pena.
… Umpf….
… Ehi papà Ovo… guarda là davanti a te… c’è il Santuario… i 190 km sono finiti…. Sei arrivato…
… Ehi Francesco….
… Sì?
….
… Grazie!
… Era facile, no?
… Ecco ora non esagerare, Francesco, eh!…..
… Papà Ovo, ringrazia i tuoi compagni di viaggio… che siete stati una compagnia piena di allegria e gioia di vivere. E anche semplicemente senza uno di voi nove, non sarebbe stato lo stesso viaggio.
… Lo farò. Hai ragione.
