Settimana scorsa… 20 giorni (circa) al grande evento…
“Ciao Papà”
“Ciao Pica”
“Ho pensato che tra poco sarà il mio compleanno…”
“(perbacco…) già, cosa vuoi fare?”
“Dobbiamo organizzare le feste di compleanno…”
“(Dobbiamo?) … in che senso le festE al plurale?”
“…credo ne servano almeno tre.”
“Tre?!?!?!”
“Certo, …allora una per le mie amiche storiche, una per le mie amiche di classe e una per noi e i nonni… poi non so, dici che …”
“NO! Non dico niente. Credo che tre possano bastare.”
“Ok. Allora vediamo. Pensavo di fare dei giochi, magari guardare un film e poi mangiare le pizze. Cosa dici?”
“(…che sono frastornato). Dunque, fammi capire vuoi fare queste cose un po’ tra le varie feste?
“No! In ogni festa!”
“??? Anche coi nonni???”
“… no… vabbè… con i nonni no, … magari con loro facciamo SOLO una merenda. Però con i regali.”
“Ovviamente.”
“Ah! Ecco poi le feste dovrebbero essere dopo il mio vero compleanno, perché sai fa brutto farlo prima.”
“Ah si?… e però aspetta Pica, essendo il numero di feste emmm… “considerevole” io comincerei già dal prossimo fine settimana, altrimenti rischiamo di finire a Natale.”
“mmm…. ok…. Però quella con i nonni dopo il mio compleanno.”
“Ok. Ah! Un’ultima domanda.”
“Dimmi papà.”
“Hai (per caso) un regalo che vorresti?”
“Si, certo. Ho fatto la lista e aspettavo che me la chiedessi.”
“Ah”
“Te la lascio sul comodino del tuo letto, ok? Così la puoi guardare con calma.”
…
…
…Casa Ovetti si prepara per l’evento dell’anno; quest’anno in tre tappe.