Primi di gennaio….
“Papà”
“Dimmi Monno.”
“Stavo pensando alla tesina.”
“???? Eh?????”
“La tesina”
“Quale tesina?”
“Quella di fine anno.”
“…. No… aspetta… siamo al 3 di gennaio, nel pieno delle vacanze di Natale e tu stai pensando alla tesina di fine anno scolastico a giugno????”
“Sì.”
Pasqua…
“Papà”
“Dimmi Monno.”
“Sono un po’ teso.”
“Perché?”
“I prof non mi hanno ancora detto quante materie devo portare alla tesina.”
“Sì, capisco, però hanno anche detto che dopo le vacanze vi spiegheranno tutto. Quindi direi che puoi aspettare ancora pochi giorni”
“Io mi sono portato avanti.”
“??? Cioè?”
“Ho esso giù tutte le materie che voglio portare, ho fatto i collegamenti (quasi tutti) e comincerei a studiarla, che dici?”
“Emmm… Allora… aspetta. Direi prima di chiedere quante materie devi portare, quando tempo hai a disposizione, in che modo devi presentare… giusto per non fare un lavoro che poi non andrà bene. Capisci?”
“…. Papà…. Io mi porto avanti e faccio tutto.”
Giovedì, finalmente, il Monno ha presentato la sua tesina per l’esame finale di terza media.
Dopo giorni di compulsiva scrittura, tagli, aggiustamenti ed affinamenti del testo finale, dopo giorni di slides preparate, cambiate e ricambiate, dopo giorni di “ripetimela ancora”, di tempi cronometrati e di “non sono teso, ti ho detto che non sono teso”, finalmente giovedì pomeriggio il Monno si è presentato in aula.
All’esame, ovviamente, tutti i suoi prof, più preside e vicepreside così, tanto per mettergli un po’ di strizza ma soprattutto per vedere come si sarebbero conclusi questi due anni.
Lui, così ha sostenuto, ha iniziato un po’ “sulle uova”, si è sciolto via via, ha risposto alle domande e ha finito la sua tesina sull’argomento “il Pane” offrendo focaccine a tutti (ovviamente gluten free); poi, e questo lo sappiamo con certezza, è sparito tra gli amici tornando a casa solo per cena perché comunque a questa età il cibo è ancora molto alto tra le priorità.
Dal giorno dopo, giustamente, sono cominciate le sue più che meritate vacanze.
Bravo Monno…. Ben fatto!