Canestro

“Cosa avete fatto questa domenica?”
“Ah… beh… niente di che”


Beh… ecco forse sarebbe meglio specificare come avviene una di queste domeniche, così, tanto per puntualizzare…

Ore 8,30
Sveglia

Ore 9,00
Preparazione sacche, divisa, tuta, scaldotti vari, pettorale e cambi per i tre atleti più merende varie per il dopo gara. In aggiunta, torta preparata il giorno prima, sacchi per il ritiro delle felpe, pranzo al sacco, borracce e millanta altre cose.

Ore 9,30
Partenza

Ore 10,00
Arrivo in loco, rapido scaricamento degli atleti e peregrinazione varia per elemosinare un parcheggio nelle vicinanze e, se va male come oggi, anche nelle NON vicinanze,

Ore 10,30
Allestimento punto di ristoro e saluti

Ore 11,00
Shuttle per portare i cuccioli ritardatari sul campo di gara ognuno al suo proprio allenatore, che ovviamente si sta allenando in posti diversi e si muove ogni volta, il tutto in un campo con circa 3000-4000 anime.

Ore 11,30
Gara di Pica. Tifo a più non posso per la supercucciola.

Ore 12,00
Gara del Monno. Stessa cosa come sopra.

Ore 12,30
Gara dell’Ovetta… quest’anno di gran lunga la più attesa: nelle ultime due performance la nostra eroina è caduta (prima.. causa mancanza di occhiali) ed è arrivata senza una scarpa (oggi… perché…. Non c’è sempre un perché)

Ore 13,00
Gran tifo finale per l’ultima gara che di solito vede il massimo tifo lungo il percorso perché ogni supporter da quello che gli è rimasto.

Ore 13,30
Ritrovo al punto di ristoro dove si da fondo alle torte…ma anche alle birre, ai salami, ai pandori e panettoni di Natale (?!?) e agli ovetti di Pasqua (?!?)… perché siamo inclusivi anche nelle feste.

Ore 14,00
Traversata oceanica per recuperare la macchina “Papà ma l’hai parcheggiata così lontano? Pica lasciamo stare per favore!”

Ore 14,30
Coda al vicino Mc Drive… non per i panini (quelli erano al sacco) ma almeno per una bibita fresca. 

Ore 15,00
Entrata al palazzetto per assistere alla partita di serie B di Basket in carrozzina: che c’entra si dirà? C’entra, c’entra, perché l’arbitro è anche un allenatore dell’atletica. E che fai? Non ci vai?

Ore 15,30
Inizio cori a supporto principalmente dell’arbitro, non dimenticando però i meravigliosi atleti.  Grandi risate collettive dei ragazzi e divertimento generale. Si scopre fra l’altro che il canestro non è posto più in basso di quello dei normodotati e che quelle carrozzine sono delle schegge.

Ore 16,30
Finita la partita i giocatori offrono le proprie carrozzine agli atleti per far loro capire cosa voglia dire andare in giro in questo modo (e anche per far loro capire che sì, si può giocare anche a Basket). 

Ore 17,00
Rinfresco offerto dalla pallacanestro a cui gli Ovetti non rinunciano mai. 

Ore 17,30 
Rientro a casa.


Quindi no, dire di queste domeniche “Ah… beh… niente di che”… proprio no….

This Post Has 2 Comments

  1. Ciao famiglia ovetti! Leggo da tanti lunedì ormai i vostri resoconti delle domeniche. Mi sono “innamorata” di tutti voi, e mi piace tanto come raccontare la vostra vita (insomma, quello che volete farci conoscere…)
    Io clicco sempre sulla stellina del “mi piace”, ma non vedo mai commenti, e mi chiedo come mai.
    Oggi ho preso coraggio e vi scrivo, sperando di farvi piacere.
    Un saluto a tutti voi. Mafi

    1. Grazie!

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