Giovani in marcia

“La Signoria vostra è pregata di presentarsi in via Piranesi 46 a Milano sabato mattina alle ore 9.00 in quanto atleta selezionato in rappresentanza della regione Lombardia per il Trofeo delle Regioni giovanile di Marcia che si terranno domenica prossima a Grottammare (AP)”

Beh… la convocazione non è arrivata proprio in questi termini ma nella sostanza si!
Così il nostro Monno ieri mattina alle 8,20 si faceva trovare davanti a casa pronto per essere prelevato dal suo allenatore M. per dirigersi al punto di raccolta degli atleti lombardi: la sede del Coni a Milano!
Intanto la vita in quel di Ovetti town procedeva normalmente almeno fino a quando qualche ora dopo il Monno non mandava il suo primo sms; papà Ovo mentalmente calcolava che dovevano essere quasi arrivati… e invece erano a Lodi !!!… il viaggio si sarebbe rivelato un filo più lungo del normale con la rappresentanza regionale che a bordo di un poderoso (?) torpedone arrivava in quel di Grottammare otto ore dopo la partenza (più o meno il tempo in cui solitamente si arriva a Bari… non sopra Pescara… ma non stiamo a sottilizzare).
Breve sgambata di acclimatamento per superare il fuso orario (e riattivare la circolazione) e rientro in Hotel per l’assegnazione camere (una tripla da condividere con gli acerrimi avversari per l’occasione invece compagni di squadra), pistolotto del presidente regionale (o facente veci) e foto di gruppo tutti “vestiti” con la tuta e la maglia ufficiale: trionfo, mega orgoglio e soddisfazione.
Nota a margine: la gara in questione prevede ragazzi dai 12 ai 18 anni e quindi il Monno era il cucciolo tra i cuccioli.

L’indomani la sveglia del Monno è suonata alle 7,30 ma per quell’ora papà Ovo era già in macchina per raggiungere il loco e approntare la prima diretta di R.P.L. (Radio Papà Live) che trasmetteva (solo su inviti) la cronaca dell’evento.
Una volta arrivato sul lungomare assolato e via via sempre più caldo, il vetusto si trovava davanti il Monno iperteso in versione “Mi si stanno aggrovigliando le budella …. ma molto più del solito”, vestito con una casacca di almeno 3 taglie più grandi (ma era la small… papà!), saltellante più che altro per l’impossibilità di rimanere fermo.
Sulla linea di partenza alle ore 12,30 erano previsti 39 atleti della categoria “Monnesca” da 12 regioni differenti e quando, con una decina di minuti di ritardo, 38 di loro si sono effettivamente presentati (dell’ultimo non si hanno avuto più notizie) la tensione in loco e nel pubblico rimasto a casa era palpabile.
Pronti via! E il Monno scattava in testa già dalla partenza… che poi era l’unico pezzo visibile visto che il percorso era un chilometro di lungomare da percorrersi in andata e ritorno e papà Ovo quindi si apprestava a scrutare l’orizzonte in vista dei primi che fossero tornati.
Poco meno di 10 minuti dopo tagliava il traguardo il primo atleta toscano seguito, 17 secondi da un suo compagno che però veniva preceduto di 1 solo secondo dal mitico Monno che piazzava quindi uno splendido argento iridat… ops… ho esagerato un pochetto.
Grande giubilio dell’intera squadra che si affrettava ad abbracciare il nostro eroe sfatto completamente (faceva decisamente caldo) e classica telefonata della mamma (che è sempre la mamma) durante la quale l’atleta non aveva ancora fiato per rispondere e continuava a dire ”si…si…si…”
Poi, molto velocemente, il nostro si rimetteva in sesto, liquidava il vecchio genitore (“Non venire a pranzo con noi… devo andare con la squadra…”), si univa al resto dei ragazzi per un tuffo in mare e spariva direzione pranzo.

Si dice che il vetusto sia ripartito ma in direzione Perugia dove tatticamente aveva piazzato una visita lunedi mattina.
Si dice che le sorelle abbiano preparato mega cartellone per il rientro dell’eroe… 
Si dice anche che egli stesso stia tornando… ma visto la velocità del potente mezzo e stante la tratta Grottammare-Milano lunga tanto quanto la tratta Milano-Grottammare del giorno prima… non è dato sapere a che ora detto rientro avverrà realmente…

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