Buon compleanno Ovetta #13

A te che da oggi diventi teenager a tutti gli effetti, e i tuoi fratelli te lo ricordano da settimane, in un misto di stupore e paura per quello che aspetta… loro.

A te che sei paziente e sai aspettare il tuo momento. A te che non scalpiti e preferisci spesso – troppo spesso diciamo noi – la seconda linea, anche quando avresti tutte le carte in regola per essere in prima fila.

A te che chiedi sempre a mamma o papà Ovo quando vanno e tornano dal lavoro, perché avere il controllo delle entrate e uscite di casa ti fa stare tranquilla e soprattutto, sai quando puoi goderti la solitudine domestica.   

A te che ogni tanto ti chiudi in giornate di silenzio, in cui è difficile entrare e leggere cosa ti passa nella testa. A te che, così all’improvviso, strizzi gli occhietti, abbracci la mamma e “… oggi sono felice ma non so perché”.

A te che hai una passione insana per il cioccolato e sogni un mondo dove mangiare il cioccolato sia addirittura un obbligo; a te che rubi dal frigorifero tutti i quadratini di cacao, incurante del fatto che verrai scoperta, perché “di fronte al cioccolato non posso proprio trattenermi”. 

A te che sei cresciuta in altezza così velocemente che non ce lo aspettavamo. A te che siamo sicuri sarai una bellissima ragazza, anche se adesso fai fatica a vederti nel bel mezzo del cambiamento.  

A te che sei resiliente e accetti le difficoltà per come si presentano e le affronti con coraggio e in silenzio; a te che sembri fragile ma custodisci una imprevedibile forza e sai trovare le energie giuste al momento giusto. 

A te che ascolti musica sempre più improbabile e vesti sempre di nero o, se proprio va bene, di bianco, ma non esistono quasi altri colori. 

A te che confabuli con il Monno su amici e conoscenti e chiacchieri e bisticci con lui come foste una vecchia coppia di coniugi, a te che ti preoccupi quando ha mal di pancia e per questo vorresti sempre mangiare senza glutine, a te che fai le tue risate più grandi con il Monno.  

A te che nuotare ti rende leggera e ti rilassa e il mare è il tuo migliore amico.  

A te che apprezzi l’ironia e la usi con eleganza. A te che ti prendi in giro e accetti gli scherzi; a te che rispondi sempre alle battute di papà Ovo “Piantala!” con un sorrisone e una cantilena divertente. A te che poi, qualche volta, all’improvviso, quasi senza motivo, te la prendi per una frase sciocca e scoppi a piangere e allora tutta la famiglia si guarda stupita e a turno qualcuno cerca di sdrammatizzare o rimediare, ma in fondo sappiamo che “… è solo adolescenza.”

A te che studi con costanza, ti organizzi, pianifichi il tempo, perché se no “… mi viene l’ansia”.

A te che non risparmi le lacrime per le emozioni più forti, siano queste ispirate da un film o da un racconto. A te che ascolti i discorsi seri con gli occhi spalancati quasi a voler captare tutta l’intensità del contenuto e spesso ti mancano le parole per spiegare quello che provi. A te che guardare un film sull’olocausto è stata una grandissima prova e hai pianto in modo violento e urlato con tutta la tua forza il tuo enorme dolore.

A te che guardi Pica come una sorella maggiore, con quel misto di condiscendenza e bonarietà, le controlli i compiti e giochi con lei “alla scuola” perché sai che quel gioco gliel’hai insegnato tu e in fondo ha appassionato per tanti anni anche te. A te che vedi in Pica, anche nella grande diversità da tua sorella, qualcosa di tuo e ti fa tenerezza. 

A te che già pensi al tuo futuro, ma i contorni non sono ancora ben delineati, e ti piacerebbe provare mille cose per capire cosa ti interessa. A te che fai fatica ad esprimere il tuo parere o la tua scelta ma quando lo fai, e ogni tanto lo fai, sai essere risoluta.  

A te che hai imparato le prime dieci terzine della Divina Commedia e hai passato intere serate a ripeterle con mamma Ova, e alla fine era quasi divertente, insieme avete riso tanto per quelle rime buffe ma ora sei fiera perché le sai e non le dimenticherai mai.
A te che hai i capelli lunghissimi perché “…non mi fido del parrucchiere”.

A te che in una discussione, quando non sai cosa dire, dici “…ma io ti voglio bene” perché il guazzabuglio di pensieri che ti gira nella testa è davvero intricato e nemmeno tu sai come metterci ordine. 

A te che sei dolce e sorridente, che chiacchieri fitto fitto con le amiche all’oratorio, che guardi Friends e ridi moltissimo, che ti preoccupi che tutti attorno a te stiano bene, che ti schernisci, che sei intelligente e arguta, a te che provi con tutte le tue forze a diventare grande. 

A te che sogni e farai voli meravigliosi e unici.
A Te, sì proprio a te…
…buon compleanno Ovetta

This Post Has One Comment

  1. Happy birthday to you young lady, I wish you many candles to come. oh my God , really time flies!, just like yasterday when suora Beat and I came to visit and to congratulate you when she born, she was such a beautiful baby girl. Big love to all of you from Eddy(Edmond) and I.

Leave a Reply to MarikaCancel reply

Close Menu