Buon compleanno Pica #7

A te,

A te che ogni tanto ti presenti davanti con una faccia buffa e un sorriso come solo tu sai fare: “dimmi Pica”… “Niente! Sono solo contenta!”

A te che appena puoi ti impossessi del “cellulare-senza-sim” in dotazione a casa a tutti i bimbi; e allora mandi cuoricini e frasi d’amore a tutti, o scegli la tua musica preferita da Spotify, che oramai tu chiami colloquialmente “Spoty”.

A te che ogni tanto vieni assoldata dal Monno per giocare a calcio (!) o a carrom e tu lo assecondi pure per un pochino anche se ,diciamolo, non è che ti interessi proprio tanto l’arte del football.

A te che, a quanto pare, hai perso il tuo orologio, ma ti stai gestendo la crisi in modo perfetto: lo chiedi a tutti ma senza far capire a mamma e papà che potresti averlo perso, perché poi ti metteresti a piangere, essendo il verdetto ineluttabile e non potendo più negarlo nemmeno a te stessa e poi perché potrebbe esserci una sgridata alle porte.

A te che ultimamente hai partecipato ad un pigiama party con fratello e sorella, e nonostante fossi un po’ titubante di riuscire a reggere l’ora tarda senza crollare, mai e poi mai avresti potuto fare la figura della “piccola”. E ora ovviamente programmi ogni tipo di pigiama party a casa nostra.

A te che non ti stacchi dalla tua gemella l’Ovetta I., certo, vagamente, sai che ci sono altri bimbi in classe ma l’importante è che ci sia I. e vi assomigliate cosi tanto che anche le maestre faticano a distinguervi talvolta.

A te che sei sostanzialmente riservata e ti nascondi dietro Mamma Ova, che raramente rispondi alle domande delle persone sconosciute; a te che hai disegnato una bimba timida esattamente come sei tu: una bimba normalissima con la testa piegata di lato a 90°, perché sai guardarti dal di fuori con intelligenza.

A te che “leggi” gli Asterix come i tuoi fratelli e noi non capiamo bene se capisci la storia che ci sembra un po’ complessa per te; ma poi un giorno ci sei venuta a dire che “Nell’anno 50 a.C. in Gallia c’erano i Romani”… e allora abbiamo capito che sì, li leggi per davvero!

A te che non ami i dolci, quasi in nessuna forma, e tutti si stupiscono che rifiuti con decisione la fetta di torta ai compleanni, a te che al massimo fai un’eccezione per il cioccolato. A te che qualsiasi caramella ti diano, prima di tutto, cerchi gli ingredienti strizzando gli occhietti per leggere il carattere microscopico per scoprire se puoi offrire questa anche a tuo fratello celiaco. E se scopri che è senza glutine, la tieni da parte per lui, perché “tanto io posso mangiare qualsiasi cosa, ma lui no”.

A te che un po’ di avere due fratelli grandi che parlano di cose complicate fatte a scuola ti stufa; però anche se non sembra ascolti e ricordi tutto, e poi intervieni raccontando aneddoti esilaranti di alcuni compagni della tua classe, che forse – ne abbiamo il sospetto – è un circo e non una classe.

A te che non puoi fare troppe domande alle maestre perché “Non si fa! E poi magari mi sgridano.” 

A te che l’Ovetta è un mito assoluto perché è “grandissima”, gioca con te, ti racconta le storie, ti consola nei momenti difficili e ti protegge anche. A te che adori il Monno, alternando fasi di amore infinito a bisticci da vecchi coniugi. A te che quando a sera si chiude la luce nella vostra camera, chiedi con insistenza “Possiamo chiacchierare?” e quei minuti al buio a inventare storie o ripercorrere momenti della giornata sono un tesoro di complicità e dolcezza.

A te che hai accompagnato i tuoi fratelli a tutte le visite dentistiche perché c’era un’assistente che ti era simpatica. Poi, qualche giorno fa, l’assistente ti ha detto che avrebbe cambiato lavoro e l’hai abbracciata con impeto e ti sei messa a piangere come una fontana. E alla fine tutto lo studio dentistico era commosso.

A te che da un mese stai facendo il conto alla rovescia per il tuo compleanno e ormai dal primo di ottobre dici a tutti che hai 7 anni… perché il fatto che il tuo compleanno arrivi sempre dopo quello degli altri è decisamente inaccettabile. A te che Ottobre è un mese bellissimo, questa settimana è una settimana bellissima e il 25 è il più bel giorno del mondo tra tutti i giorni del mondo… sì, va bene Pica!

A te che sai dire “ti voglio bene” in modo spontaneo e semplice, a te che ogni tanto punti i tuoi occhi chiari verso di noi e poni le domande più strane, a te che ogni tanto cerchi Mamma Ova per parlarle da sola perché “solo Mamma può capire” e le riveli segreti, che segreti non sono, ma ti piace pensarli così. A te che hai allenato Papà Ovo per la maratona, correndo con lui e ovviamente parlando contemporaneamente per tutto il tragitto, e gli hai mostrato come deve partire e quali strategie seguire per “vincere”. A te che sai essere cocciuta e testarda insieme e anche di più, a te che guardi con ironia il mondo esterno, che ti meravigli anche di quanto sia bello, che ti alzi con gli occhi chiusi e ti trascini fino in bagno non si sa in quale modo, a te che leggi e, un paio di giorni dopo, racconti cosa hai letto, a te che ti chiedi chi ha creato Dio, a te che stai diventando grande ed è bello vederti crescere con quel sorriso,   

…per questi e per mille altri motivi… sì proprio a te,

… Buon settimo compleanno, Pica!

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  1. Buon compleanno Pica

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