Quando la lunga rincorsa al Natale sta per giungere alla sua naturale fine e contemporaneamente, non si sa come, cominci a comprendere che anche quest’anno sei sopravvissuto, ecco… è proprio in quel momento che, in fondo, cominci ad apprezzare il Natale con le sue tradizioni.
Oh! Si badi… non tutte le sue tradizioni.
Per esempio la tradizione che ormai si ripete da quattro anni che vede gli Ovetti alternarsi in continue malattie tra il 20 dicembre (circa) e il 7 gennaio (circa) con conseguente annullamento di qualsiasi viaggio invernale, clausura totale della famiglia e isteria collettiva che piano piano sale fino a farti sbottare in un liberatorio “finalmente le vacanze son finite !!!”… ecco… questa tradizione non ci piace e vorremmo evitare la cinquina.
Ci piace invece, e tanto, la tradizionale recita Natalizia degli Ovetti Junior quest’anno arrivata alla sua quinta edizione che ci vedeva nella seguente formazione: Monno super star in quanto “grande” e quindi destinato alla sua ultima apparizione nel teatro gremito in ogni ordine di posto; Pica alla sua “prima” in quanto piccola e l’Ovetta in platea tesa ed eccitata decisamente più degli attori in questione.
La recita è stata un trionfo a cominciare dalla triade papà Ovo-Nonno Motore-Nonno Etto che conquistavano un’eccellente seconda fila sgomitando tra altrettanto agguerritissimi genitori e nonni per accedere ai migliori posti. (Quest’anno le pluriesperte nonna Patriottica e nonna Clava erano impegnate in altri bagordi… si veda poi).
Pica è apparsa sul palcoscenico a metà strada tra lo spaesato e il concentrato, salvo finire divertendosi un mondo.
Il Monno, abbandonata l’espressione da pesce lesso che era solito sfoggiare in queste occasioni, ha invece sfoggiato una concentrazione degna da prima della Scala trovando anche il tempo di redarguire un compagno di recita reo di essersi distratto a salutare in genitori.
L’Ovetta ha assistito alla recita come se la dovesse interpretare lei: dapprima tesa, poi divertita, infine entusiasta.
Ecco… questa tradizione ci piace (quella dell’ammalarsi no! Capito!?!)
Ci piace anche questa tradizione per l’Ovetta senior che festeggia il Natale in classe, quest’anno con invito esteso anche alle nonne.
Peccato solo che quest’anno la festa e la recita coincidessero obbligando le due Ucas e l’Ovetta ad attraversare Ovetti-town a tempo di record onde non poter perdere nemmeno un secondo dei due eventi: impresa riuscita.
L’Ovetta pare aver recitato benissimo, esser stata bravissima, essersi comportata benissimo ed il tutto è stato bellissimo. Questo almeno è stato l’imparziale riassunto fatto dalle Ucas che poi hanno anche confermato di essere in possesso di un video dell’evento (che ovviamente si sono ben guardate dal condividere…)
Ecco… anche questa tradizione ci piace (quella dell’ammalarsi no! Capito!?!)
Ci piace anche la tradizione delle cene per festeggiare con gli amici con cui condividiamo le attività di tutti i 365 giorni dell’anno e i ritrovi sparsi, incastrati nelle pause pranzo o all’uscita del lavoro, con quegli amici che invece vediamo di meno. Certo tenere testa a questa tradizione è faticoso, implica un calendario sempre ben aggiornato, condiviso fra mamma e papà Ovo, calze antiscivolo sempre pronte per gli Ovetti per scorrazzare senza problema in ogni casa, un pandoro o degli antipasti da portare qua e là e scambiarsi furtivi sacchetti di regali lontano dagli occhi deli Ovetti.
Ecco… anche questa tradizione ci piace (quella dell’ammalarsi no! Capito!?!)
Ci piace anche un’altra tradizione che abbiamo introdotto quest’anno: mamma Ova, l’Ovetta e il Monno hanno partecipato alla “Babbo Conco Running”.
Trattasi di corsa non competitiva (per tutti tranne che per il Monno) a scopo benefico, per le vie dell’Ovetto town tutti vestiti con cappello di Babbo natale.
Bellissima !!!
L’anno prossimo ci torneremo ancora e presenzieranno anche Pica e papà Ovo.
Ecco… un’altra tradizione natalizia che ci piace (quella dell’ammalarsi no! Capito!?!)
Venerdì pomeriggio – Fiocco Arancio
“Maestra V., come mai Pica è in braccio?”
“Ha la febbre”
“NOOOOOOOOOOOOOO”
Venerdì sera – casa Ovetti
“Dunque vediamo…. Vediamo…. Cosa dice il termometro?…. 39°?”
“NOOOOOOOOOOOOOO”
Poco dopo – sempre casa Ovetti
“Ueeeeee!”
“Perché piangi Pica?”
“Ho gomitato!”
Ecco… non tutte tutte le tradizioni…..
Aggiornamento: per il momento, Pica pare essersi ripresa, al fulmicotone.
Non sembra vero, lo sappiamo bene, ma per il momento ci piace!
Buon Natale a tutti dagli Ovetti!
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21 Dec 2015Evviva le tradizioni: tranne una!!!