Tra le scatole

La famiglia Ovetti ha passato la sua prima settimana nella nuova casa; ognuno a suo modo.

Mamma Ova ha preso come punto d’onore battere il record di disinscatolamento mondiale; coadiuvata dalla lavastoviglie che lava a ciclo continuo, la suddetta disinscatola… disinscatola… disinscatola….

Papà Ovo, improvvisamente, si scopre stanco e bisognoso di sonno; lui vorrebbe dormire praticamente sempre con una particolare predilezione tra le 20,00 e le 21,00; se riesce a superare questi folli orari notturni, allora si concede anche il lusso di svuotare la lavastoviglie; poi va a letto.

L’Ovetta gira per casa, vai a sapere perché, con un foglio di carta dove segna il numero di passi che servono per andare da stanza a stanza; gioca chiaccherando con amici immaginari facendo fare loro il giro della casa e spiegando ogni stanza con dovizie di particolari; e cerca di spuntare a papà Ovo la possibilità di andare in giardino a giocare (senza peraltro successo visto che più che un giardino si tratta di un campo di concentramento per rifiuti edili di ogni tipo).

Il Monno controlla che tutti i suoi giochi ci siano (e se non li trova si rassicura che siano tutt’ora chiusi in qualche scatolone), e mette alla prova il suo spirito avventuriero andando a fare la cacca ora al piano superiore e ora al piano inferiore (“Papà,… è per provare se poi è la stessa cosa”….-pare di si.)

Pica ha trovato irresistibili i nuovi interruttori di casa per cui, per chi dovesse vedere casa dall’esterno, sarebbe un continuo susseguirsi di luci che si accendono e spengono a caso e di tapparelle in continuo movimento… passerà; speriamo.

In compenso, causa l’estrema vicinanza con la scuola e il tempo ancora clemente, ogni mattina gli Ovetti escono di casa, salutano gli operai già arrivati ad occuparsi degli esterni (ove si lavorerà ancora per un po’) e si avviano tranquilli a piedi chiacchierando amabilmente: papà Ovo si gode molto la passeggiata anche perché, almeno in quel momento visto che sono le 8,25 del mattino.., non ha sonno.

Ah! Dimenticavo! Nel passaggio alla cameretta nuova, Pica ha avuto un gratuito upgrade di letto passando da un letto per bimbi “mezzani perché quello per bimbi piccoli era la culla” ad un letto per bimbi “grandi perché io sono grande che ho quasi cinque anni e sono grande io”.
Di fatto un letto normalissimo.
Benché la cucciola abbia accettato e, anzi, sia stata molto contenta dell’upgrade, all’atto pratico la stessa è stata rinvenuta al mattino nelle seguenti posizioni:

1) sul letto (sopra le coperte)…. lunedì

2) sul letto (in posizione fetale ai piedi del letto sopra le coperte)… martedì

3) sui cuscini posti ai piedi del letto per non farla cadere… mercoledì e giovedì

4) oltre i cuscini posti ai piedi del letto, sul duro parquet…. venerdi

 

“Pica ma come mai sei caduta dal letto?”

“Boh! Io ho dormito.”

“Ma non eri scomoda?”

“No, io dormivo.”

“Vabbè, magari vedi se riesci a non cadere eh?”

“…. Io dormo… (che poi è la cosa più importante).”

 

Insomma, piano piano stiamo prendendo i nuovi ritmi…

This Post Has 2 Comments

  1. Oramai è fatta!!!

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