Tutto bene,… grazie

Bollettino medico di lunedì 12
Pica si sveglia con gli occhi a mezz’asta e la goccia al naso; anche mamma Ova accusa una certa temperatura sopra il normale.
Papà Ovo deposita il Monno e l’Ovetta alle proprie scuole e fugge per evitare il contagio (ottima la scusa della trasferta di lavoro).
Nel pomeriggio, mamma Ova e Pica si tengono strette strette davanti all’aereosol.. tra una tachipirina e l’altra cercando di abbassare i 38°C che li accomunano.

Bollettino medico di martedì 13
Mentre papà Ovo decide di tornare indietro (malgrado l’istinto di sopravvivenza gli dicesse di prolungare la trasferta sine die), Pica raggiungeva picchi ammirevoli (39,2°C) da cui mamma Ova raddoppiava tachipirina (per entrambe) e aereosol in teoria per la cucciola ma in pratica per tutte e due.
Pregasi notare che per stare buona buona a fare l’aereosol la piccola pretende la visione su tablet di: “la vecchia fattoria” + ”la pappa col pomodoro” + “una zebra a pois” +”mi scappa la pipì” + “girotondo” + “Carletto” + “il ballo di Simone” + “I Watussi”: non fosse altro che per questo anche mamma Ova peggiora.

Bollettino medico di mercoledì 14
La famiglia Ovetti dichiara lo stato di crisi: interviene la prima pattuglia di Ucas; al secolo nonno Motore e nonna Patriottica che si prendono cura di Pica mentre mamma Ova si reca al lavoro, nonostante il malessere conclamato. Pica, appena vede i nonni, si accoccola a loro e starnutisce loro in faccia.

Mamma Ova rincasa a fatica giusto per portare Pica dalla nazi-pedi.
La suddetta nazi-pedi annuncia che nemmeno di influenza si tratta ma solo di sindrome parainfluenzale… e preannuncia 4 o 5 giorni di febbre alta… Mamma Ova, con il morale sotto i tacchi e la febbre a 38, decide che l’indomani non ce la può proprio fare ad andare in università.
In serata nonna Patriottica rincasa con un senso di vago malessere: Pica ha colpito.

Bollettino medico di giovedì 15
La pattuglia di Ucas intervenuta il giorno prima si sveglia con 39°C e fanno a gara a chi sta peggio. Alla restante coppia di Ucas (nonno Etto e nonna Clava) viene impedito di avvicinarsi a qualsiasi membro della famiglia: nel caso dovesse cadere anche papà Ovo sarebbero l’ultimo difesa prima del viaggio a Lourdes.
Il Monno, di ritorno da scuola informa che “a scuola ho fatto tante cose belle e anche la cacca molle”.
Cala un senso di depressione imminente.
Prima di andare a letto, il cucciolo replica altre sei volte… non le cose belle fatte a scuola… no… l’altra cosa; in compenso Pica non va in bagno da… mah?!

Bollettino medico di venerdì 16
Ci si trova in una situazione di stallo.
Pica continua ad avere la febbre, continua a fare il “fon” (l’aereosol) e continua a non andare in bagno.
Mamma Ova si è ormai affezionata al suo termometro ben fisso sui 38°C mentre il Monno va in bagno solo la sera ed informa gridando a squarciagola “ho fatto la cacca dura!!!”… salvo poi smentirsi qualche minuto dopo “ho rifatto la cacca molle”.
Papà Ovo, sprezzante del pericolo, non annulla il suo calcetto settimanale che si tiene sotto un vento battente e una pioggia sferzante: tanto è più sano stare ovunque piuttosto che in casa.

Bollettino medico di sabato 17
E’ il grande giorno di Pica: al mattino sfebbrata, al pomeriggio sfebbrata, alla sera sfebbrata e, ciliegina sulla torta decide di far visita al bagno con grande successo e tripudio di tutta la famiglia che si ritrova a fare la ola davanti al vasino ricolmo. (bisogna sapersi accontentare nella vita).

Bollettino medico di domenica 18
E’ il giorno del Monno nel senso che prima si accascia sul tappetone, poi si trascina in piscina, infine decide di aver freddo e da ultimo va a letto con qualche lineetta… così, giusto per cominciare bene una nuova settimana.
E mamma Ova? Lei si prova la febbre, il termometro le risponde 38 (come sempre nell’ultima settimana) e lei decide di cambiare vita: niente “thè serale”, decide di farsi un “goccetto” e si butta sul rhum… no, meglio qualche cosa di più forte… facciamo un whisky, no, meglio esagerare… tequila? No, qualcosa di più alternativo ancora: ecco un bicchiere di acqua tonica! Il massimo che possa reggere prima di andare a dormire… con 38°C, of course.

Per il resto?
Tutto bene, grazie.

This Post Has 4 Comments

  1. ragazzi…. ve lo accendo io un bel cero grande, ok? 😉

  2. Me li ricordo ancora i periodi così…..e mi viene la pelled’oca!!
    Urca! Non mi avrete contaggiata solo leggendovi……

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