Il matlimonio dello zio Fla

In una primavera caratterizzata da pioggia ininterrotta, domenica 17 giugno era evidenziata nel calendario degli Ovetti come la prima domenica senza l’annuale corso di nuoto degli ovetti (da cui l’obbligo di gita fuori porta) e contestualmente la gran “festa dell’anello giallo”  (dicesi anche “matrimonio”) dello zio Fra e dalla zia Barbara.
Stamani, il gran giorno è arrivato.

Ore 9
Con classica disorganizzazione organizzata, gli Ovetti si imbarcano in direzione Casanova Elvo: paesino sperso ed equidistante tra i parenti torinesi e quelli milanesi invitati.

Ore 10
Con abbondante anticipo gli Ovetti scendono dall’auto; il termometro segna 29°C e probabilmente 2000% di umidità, all’orizzonte non si vede una nuvola, eccezion fatta per quella formata dalle zanzare che si muovono compatte; gli Ovetti, sbattendosene del caldo, si fiondano sui giochini del microparchetto locale, mamma e papà Ovo si stendono ai loro piedi per evitare che cadendo si presentino al matrimonio già abbondantemente sporchi.

Ore 11
Con la marcia nuziale a far da sottofondo e tutti gli invitati a far da contorno il matrimonio viene celebrato; nel frattempo gli Ovetti si dedicano ad altro.
Il Monno prima chiede alle animatrici una manciata di palloncini a foggia di spada; poi cerca di usarli come se fossero degli aspirapolvere: rimane abbastanza scocciato dal fatto che i medesimi si rompano quasi subito.
Sen (l’Ovetta) cerca di togliersi i dubbi che l’assillano:
“Papà, ma se la chiesetta è di la, pelchè noi facciamo la festa qui?”
“Tesoro, non tutti si sposano in chiesa.”
“Ah! E pelchè si sposano se hanno già un bambino e un altlo nella pancia?”
“Tesoro, non tutti fanno i bambini dopo.”
“Ah! Ma fanno tutto stolto questi zii?”

Ore 12
Le animatrici chiamano a raduno tutti i bimbi presenti con differenti risultati: Sen decide preventivamente di piangere;
“Tesoro ma perché piangi?”
“UEEEE… NON LO SO ….. UEEEE”
Il Monno è titubante, almeno finchè un’animatrice non gli sventola sotto il naso un piatto di penne al pomodoro conquistandolo in tutto e per tutto.

Ore 13
Gli Ovo genitori si alternano tra:
1)        convincere l’Ovetta che piangere per tutto il pomeriggio non ha molto senso
2)        buttarsi tra i buffet dove un nutrito gruppo di invitati sempre più sudati ed appicicaticci migra a più riprese dal tavolo del salame a quello delle acque minerali; raramente la migrazione avviene in senso inverso.

Ore 14
Doppio colpo di scena: prima Sen decide che forse può smettere di piangere e godersi la festa, subito dopo lo sposo, stremato, si toglie la cravatta; urlo di gioia da parte dei maschi presenti che imitano all’istante.
Con notevole senso del tempo, il Monno si ricorda che sarebbe ora della nanna e si appisola sulle gambe di papà Ovo… 5 secondi, non di più, poi riparte in direzione di un lecca lecca che passava proprio di lì.

Ore 15
Mentre mamma Ova chiacchera amabilmente, papà Ovo si butta su bis di agnolotti, in lontananza si ode una mandria di Ovetti sparsa per una caccia al tesoro; non ci fosse un caldo africano sarebbe un momento da passare agli annali della famiglia Ovetti: commozione alle stelle.

Ore 16
Sen e Monno vengono riaccompagnati ai genitori, sporchi, pieni di lustrini in faccia, con un “HelloKitty” tatuato sulla mano e letteralmente sfiniti, nonché abbondantemente felici e soddisfatti; potrebbero accasciarsi seduta stante ma la vista di ciliegie, fragole ed albicocche ritemprano i cuccioli che passano la mezz’ora successiva a farsi mettere in bocca frutta tra lo stupore degli astanti (“Zio Fla: posso poltale anche a casa un po’ di ciliegie?”)

Ore 16,30
Gran finale con gli Ovetti in pista sulle note di “I will survive”: i cuccioli non si reggono in piedi e allora ballano in braccio allo sposo ed a papà Ovo in mezzo ad una dozzina di altri papà e mamme e dei rispettivi Ovetti.
Seguono baci, abbracci e qualche altra ciliegia in bocca.

Ore 17
Gli Ovetti salgono in macchina, le zanzare corrono a salutarci dispiaciute, il termometro segna 34°C e l’umidità va fuori scala, papà Ovo gira la chiave e avvia il motore, mamma Ova stappa una bottiglia d’acqua, gli Ovetti si sono già addormentati.

Lo zio Fla e la zia Balbala si sono sposati, il loro anello non è giallo ma bianco con una cosa che luccica in mezzo, hanno un bimbo che ha saltato tutto il tempo ed una bimba nella pancia: anche se come dice l’Ovetta hanno fatto tutto stolto… in realtà va tutto benone.

Anche per mamma Ova e papà Ovo va tutto bene, ma se i ritmi delle domeniche senza corso di nuoto sono questi… domenica prossima subito in piscina!

Scherzi a parte, domenica prossima il conto alla rovescia, iniziato qualche settimana fa e riportato in testata, finisce… rullino i tamburi…

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