Questura di riferimento degli Ovetti un mesetto fa…
“Buongiorno” (dice l’ufficiale)
“Buongiorno” (risponde papà Ovo alle cui spalle ben schierati ci sono i tre Ovetti)
“Quindi lei è qui per la procedura dei passaporti per i minori due dei quali volano tra 4 giorni in Inghilterra da…. Perugia e l’altro da…. Bergamo”
“Esatto. E vanno tutti a Manchester” (Ovviamente no! Sono qui perché il sito della questura non da disponibilità di avere un passaporto nei prossimi 14 MESI; l’unica possibilità è quella di chiedere una richiesta urgente avendo in mano un volo che parte nei prossimi 30 giorni e anche così non c’è posto; allora devi fare la procedura super-urgente… sembra uno scherzo ma non lo è…con il volo in partenza nei prossimi 15 giorni e secondo lei io magari spendo 5ooo euro per un biglietto in Australia sperando di avere il passaporto negli ultimi 15 giorni???)
“Mmm… nel bel mezzo della scuola.”
“Esatto…. Sono molto bravi, se lo meritano” (i cuccioli sorridono) (sì, nel bel mezzo della scuola ma invece di farmi la morale perché faccio saltare ipoteticamente scuola ai ragazzi perché non aprite lo sportello passaporti in modo che non debba chiedere giorno di ferie? E comunque i ragazzi se lo meriterebbero davvero).
“mmm… e come mai due da Perugia e uno da Bergamo?”
“Perché la mamma è a Perugia per lavoro e non volevamo farla volare da sola” (perché di biglietti a 9,99 da Bergamo ne ho trovato solo uno e visto che sono soldi buttati…)
“mmm…. e non ha portato il volo di ritorno.”
“Oh… non pensavo servisse anche la copia del volo di ritorno…” (e, secondo te, compro anche il ritorno di un viaggio che non farò mai?)
“Mmm…. vabbè…. Passate… facciamo finta di crederci…”
“Buona giornata anche a Lei” (ecco brava fai finta di crederci altrimenti mi tocca dire tutto quello che sta tra parentesi).
Questura di riferimento degli Ovetti questa settimana…
“Buongiorno” (dice l’ufficiale)
“Buongiorno” (risponde papà Ovo)
“Quindi lei è qui per la procedura di affidamento alle insegnanti di un minore che viaggia a settembre?”
“Esatto.”
“Ha il passaporto del minore, un suo documento di identità, un documento di identità di sua moglie, uno dell’accompagnatore e una copia di tutti questi documenti cartacea?”
“Sì certo” (poi dovrebbe essere così gentile da dirmi perché le servono le copie se vuole vedere gli originali o, se preferisce, perché vuole vedere gli originali se poi vuole tenersi una copia).
“Molto bene. Ha la domanda on line?”
“… come scusi?”
“La domanda on line”
“La domanda… era on line…. Nel senso che ho fatto la domanda on line (appunto) sul sito della questura (cioè suo) inserendo tutti i dati del minore, miei, di mia moglie e dell’accompagnatrice… on line (che si badi sono gli stessi dati di cui poi ha appena visto i documenti in originale e ha appeno acquisito copia fotostatica.. per esser prolissi) e ricevendo indietro una mail con il giorno dell’appuntamento (che sarebbe oggi)”
“Me ne serve una copia”
“Di cosa???”
“Della domanda on line. Nella mail che NOI abbiamo mandato a LEI ci sono tutti i dati che LEI ha mandato a NOI e me ne serve una copia.”
…
“Mi scusi… Nella mail che LEI ha mandato a ME ci sono tutti i dati che IO ho mandato a LEI che altro non sono che tutti i dati che LEI ha appena controllato in originale e che IO ho fotocopiato e di cui LEI ha appena ritirato le copie. Crede che le serve davvero l’ennesima copia?”
…
“Sì”
…
“Mi faccia indovinare…. Non c’è alcuna possibilità di fare una copia in questo (fottuto) edificio per me, vero?”
…
“Mi spiace.”
….
….
Papà ovo nutre per la questura di riferimento lo stesso sentimento che aveva Tom per Jerry… e sfortunatamente ottiene anche gli stessi risultati.