Pensavo di essermi rimesso in pari…

“Non ci credo!”
“Cosa?”
“Guarda il calendario del prossimo weekend!”

“…mbeh?”
Dai mamma Ova guarda bene… eh?…”
“Davvero non capisco”
“Ok… te lo spiego bene.”
“Ok”
….

Negli ultimi tre fine settimana gli Ovetti (tutti) sono stati impegnati per vari motivi, ma forse sarebbe meglio dire “soprattutto” per l’evento degli eventi… il compleanno di Pica.
Compleanno che quest’anno, come ben si sa, è stato tripartito: Festa uno, festa due e festa tre… appunto per tre fine settimana.

Inutile tornare sull’importanza universale dell’evento, comunque un breve resoconto potrebbe includere:

1) festa con le amiche storiche. 
Pomeriggio-sera di giochi vari (debitamente preparati dalla festeggiata nei giorni precedenti). Le invitate si sono comportate in maniera impeccabile. Fatta eccezione per il volume delle voci, tenuto simile più ad un concerto rock, tutto un susseguirsi di risate, urlatine e… porte sbattute. Per il resto, come si diceva, tutto ok: gran mangiata di pasta al ragù, gran carrellata di giochi, gran sorrisi per la torta e grandi urrà per i regali. Aa finire riconsegna delle Ovette varie ai propri domicili. Monno e Ovetta eclissati.

2) festa con l’amica delle medie
Pomeriggio-sera di chiacchiere. Spettegolezzi vari, gran carrellata di “sai che…tizio e sai che caio….”, giochi vari e tenore acustico degno di un convento, sorrisi copiosi ma simil- damigelle fine ‘800 , pizza e coca cola, regalo, abbraccio e riconsegna dell’amica al domicilio. Monno e Ovetta sempre eclissati.

3) festa con nonni al gran completo.
Pomeriggio denso di appuntamenti. 
Si comincia con visione (finalmente) delle foto estive tra i “… ti ricordi che…” ed un po’ di sano magone vista la situazione attuale dei posti dove eravamo solo tre mesi fa in tutta tranquillità.
Si prosegue con telefonata intercontinentale dello zio A. (grazie alla quale salva il suo status di “zio Preferito”… nonché unico).
Si passa all’assalto della torta e delle bevande con il Monno in prima fila e l’Ovetta più signorilmente defilata.
Si finisce con l’apertura dei regali per Pica e per nonno Motore, per Pica e per nonna Patriottica, per Pica e… per Pica.

Poi, finalmente, il trittico di feste è finito e, per la prima volta in assoluto, Pica non termina la giornata in lacrime come di consueto perché “UEEEE…. Mancano trecentosessantacinque giorni al mio prossimo compleanno… UEEEEE”



“Ora, premesso questo guarda bene il calendario del prossimo fine settimana. Cosa vedi?”
“Nulla”
“Appunto! Abbiamo un fine settimana tranquillo, capisci mamma Ova!”
“Emm…”
“Che c’è?”
“… è che nel frattempo ci sono rimasti in arretrato un po’ di eventi sociali sparsi…. Credo che ne avremo per i prossimi tre week-end”


“Ah.”

Lasciaci il tuo commento...

Close Menu