Lunedì
“Papà”
“Dimmi Pica”
“Oggi è stata una bella giornata. Sai perché?”
“Beh… sono contento… dimmi tutto!”
“Perché a scuola mi sono divertita e perché tra otto giorni vado in gita!!!!!”
…
Sulla falsariga del breve dialogo del lunedì, i successivi 4 giorni hanno visto le seguenti variabili: martedì bella giornata per il tempo, mercoledì per il bel voto a scuola, giovedì per essere andati ad atletica e venerdì per aver finito la settimana.
Ma il dialogo ha avuto invece una facilmente intuibile costante: settimana dai giorni bellissimi perché martedì mancava una settimana alla gita !!!!, mercoledì perché mancavano sei giorni alla gita !!!!!, giovedì perché ecc…ecc…
Ora, a dire il vero, una certa ragione la cucciola ce l’ha!
Prima perché era una primina, poi perché il covid ha imperversato, tant’è: la cucciola non è ancora mai andata in gita e l’hype per una due giorni di puro svago è salita fino a livelli simil-compleanneschi; e quando si parla di compleanno per Pica si sta parlando della massima espressione della gioia.
Sabato, per cercare di spezzare l’equilibrio, papà Ovo ha imposto il diktat dei compiti alla supercucciola spiegandole che non doveva pensare alla gita ma al contrario fare immediatamente tutti i compiti per non rimanere indietro. Pica ci ha pensato un poco e poi ha spiegato al vecchio che i compiti per il lunedì li aveva già fatti, che per giovedì e venerdì non aveva compiti e che, malgrado il vetusto si fosse distratto, martedì e mercoledì lei sarebbe stata in gita !!!!
Domenica (pomeriggio) papà Ovo ha accompagnato il Monno ad una gara di atletica; non di marcia questa volta bensì di salto in alto.
Il che ha fatto fare a papà Ovo un tuffo nel passato quando era lui (una quarantina di anni fa) a solcare le pedane dell’alto.
Il Monno, tra l’incredulità del genitore, dell’allenatore, degli avversari e anche di sé stesso, sbaragliava la concorrenza e vinceva con un filotto di salti validi a 1,46.
I due rientravano quindi a casa per la dovuta ovazione al Monno tra pacche sulle spalle e abbracci.
“E’ stato bravo vero?”
“Bravissimo!” conferma l’Ovetta.
“Grande Monno!” conferma Pica. “E, per fortuna che la gara era oggi, perché io rischiavo di perdermela. Fra due giorni vado in gita.”
146 centimetri