“Papà”
“Dimmi”
“Ci ho pensato.”
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“Sì?….”
“Credo che non farò il liceo classico.”
“Ah!”
“Vedi, ho pensato che il greco può essere davvero difficile.”
“Capisco però…”
“No, aspetta papà. Tu e la mamma dite sempre che l’inglese è molto importante.”
“Vero però…”
“Aspetta! Fammi finire!”
“Ok, scusa.”
“Allora dovrei studiare l’italiano… che è ovvio.”
“Giusto.”
“Poi l’inglese… che è importante”
“Giusto”
“Poi ci sarà il latino… che non so se sia facile o difficile.”
“Dipende (ma qui non starei a rivangare i miei trascorsi poco edificanti in materia)”
“E allora credo che aggiungere una quarta lingua sia un po’ troppo; ecco… volevo solo dirtelo. Tu cosa pensi?”
…
…
“Posso parlare adesso?”
“Sì, certo papà”
“Direi che sia un po’ prematuro Pica. L’anno prossimo farai la PRIMA MEDIA… magari rifacciamo questo discorso tra tre anni, eh?”
…
…
“Ok, quando vuoi. Ciao”
…
…
Non si può dire che Pica non abbia espresso la sua opinione con LARGO anticipo…
La questione greca