Allora papà

“Sono tornato! Ciao a tutti” 
“Papà, io devo uscire alle 15 per andare in oratorio visto che il Don ha deciso che dobbiamo disegnare non so cosa per Natale.”
“Non ti sento! Prova a parlare tu!”
“Ehm… calma cerchiamo di stare calmi. Tu Monno, bentornato, cosa hai fatto alla festa di compleanno del tuo compagno di scuola? Tu Ovetta, ok nessun problema, magari studi fino alle 14,50 e poi esci e tu, Pica, con chi stai parlando con l’ipad?”
“Mi sono proprio divertito, hanno un bel giardino ma se attraversi la strada è ancora meglio perché c’è un campo enorme e siamo andati a giocare a pallone e poi a nascondino.”
“No papà! Dai! Esco alle 14.15 magari 14.30; adesso sento la mia amica C.”
“Devo fare una riunione perché la maestra ci ha detto che dobbiamo fare una ricerca e dobbiamo presentare un PowerPoint.”
“Ehm… calma calma…. Dunque… sospirone…fatemi capire.”
Monno, hai giocato a calcio in un bellissimo campo enorme ma non capisco (ma temo nel farti questa domanda) come sia possibile nel suddetto campo enorme giocare a nascondino.

“Allora, … papà… giocare a nascondino in un campo enorme è facilissimo se c’è l’erba alta: tu ti sdrai per terra e praticamente sparisci”.
Ovviamente il fatto che l’erba di un campo brianzolo autunnale non sia altro che un miscuglio di terra bagnata mista ad erba fradicia pare non aver sfiorato la mente del cucciolo… quella del vetusto genitore invece sì.
“Tu, Ovetta, che dire, OK esci pure all’ora stabilita dopo l’ennesimo conciliabolo tra teenagers; da vecchio bacucco ti rammento che da casa nostra all’oratorio ci si impiega forse 4 minuti… ma trovando il semaforo rosso però!

“Allora, … papà… dobbiamo trovarci prima all’angolo in modo che possa venire anche E. sorella di F. con cui C. si è messa d’accordo; in questo modo tutte insieme possiamo andare in oratorio dove troviamo anche S. e T. Ah, dimenticavo, ti ho detto che sto invitando tutte e 12 le mie compagne di classe a mangiare una pizza tra due sabato e che molto probabilmente riusciranno ad esserci tutte? Ma proprio tutte! Bello eh?!”
“Pica, vorresti dirmi che in quarta elementare devi fare una riunione via teams condividendo un PowerPoint su cui dovete lavorare in contemporanea a più mani salvo poi presentarlo alla classe? In quarta elementare???”

“Allora, … papà… dobbiamo farlo! È un compito che ci ha dato la maestra! Solo che io non riesco a parlare perché l’Ovetto R. mi ha messo come ascoltatore e allora non posso parlare su Teams; O. invece può parlare ma non ha niente da dire e M. non si è presentata perché ha la lezione di danza. Come facciamo?”


Questo è un weekend lungo, nel senso che lunedì si sta a casa; ma è anche un weekend lungo nel senso che gli Ovetti si stanno “allargando”. Comunque
1) siamo molto contenti per il Monno che è stato invitato ad una festa di compleanno da un suo neo-compagno di classe con cui si sta trovando molto bene; i pantaloni post-nascondino la pensano diversamente.
2) le chiacchiere e la vita sociale della tredicenne avanzano spedito ma toccheranno punte inavvicinabili tra due settimane quando Ovetti house verrà invasa da 12 (dodici!!!) ragazzine: sopravviveremo… forse?
3) domani mattina un gruppo di 4 cuccioli di quarta elementare si presenterà a casa nostra per organizzare la ricerca per le maestre; mamma Ova ha già deciso… niente powerpoint, niente teams, niente ipad; saranno tutti dotati di carta e penna; poi si vedrà!

Lasciaci il tuo commento...

Close Menu