Ci sono a volte precisi momenti in cui vedi, senza ombra di dubbio alcuno, Dottor Jakyll lasciare il posto a Mr. Hide.
E’ un momento, un lampo improvviso e l’uragano che ne segue è senza appello: furibondo.
Venerdì ore 14,10, l’Ovetta rientra in casa dopo le lezioni.
“Ciao cucciola, com’è andata?”
“Bene papà!”
“Preso dei voti?
“No mamma”
L’atmosfera è idilliaca.
“Affrontati argomenti nuovi?”
“Sì…. gnam gnam…. in Italiano”
“Ah.. cosa avete cominciato?”
“Dante”
“Caspita! Importante!”
“Uh uh…. gnam gnam…”
“E’ il sommo poeta Italiano, la colonna della lingua Italiana.”
“uh uh…. gnam gnam…”
L’atmosfera è serena… giovialmente famigliare.
“Almeno l’incipit lo imparerete a memoria, spero.”
“… davvero, mamma?”
“E cosa avete fatto?”
“Abbiamo parlato dell’Inferno, papà.”
“Ah! Bello, anzi per me è il più bello, vero mamma?”
“… non saprei, forse sì, comunque il più studiato, ma il più bello non saprei. E cosa avete detto dell’Inferno, Ovetta?”
“Abbiamo parlato del fatto che è diviso in STRATI.”
…
…
(silenzio)
…
…
Mamma Ova/Dottor Jekyll posa la forchetta a fianco del piatto e smette di mangiare.
Mamma Ova/Mr Hyde apre la bocca e sibila “sono GIRONI,… non strati.”
“Sì beh… Gironi, livelli… strati…”
“NO! NO! Questo NO! Sono Gironi! OK??? G-I-R-O-N-I !!!”
Nel pomeriggio Papà Ovo ha varie volte suggerito (sottovoce ma cercando di spingere per la massima moral suasion possibile) alla cucciola di imparare a memoria il termine corretto onde evitare di doversi trovare una nuova famiglia in cui vivere in quanto effettivamente l’errore è da un punto di vista lessicale terribile. Ella pareva molto divertita… all’inizio; ora pare abbia capito che forse è meglio imparare davvero il termine corretto.
Mamma Ova/Dottor Jekyll è tornato tra noi; stante che prima o poi l’Ovetta avrà una piccolissima ricaduta bisognerà vedere sotto quanti STRATI Mr. Hyde sia sopito ma vivo.