Sulla strada

Questa settimana l’Ovetta è entrata nel mondo del catechismo.

Domenica abbastanza eccitata e accompagnata da papà Ovo (mamma Ova era in trasferta per gara del Monno) primo incontro con il Don, primo incontro con le catechiste e primo incontro con i compagni di catechismo.

Papà Ovo (accompagnatore ufficiale) ha notato i seguenti aspetti:

  • Il Don, nella predica iniziale, ha inspiegabilmente ed inconsciamente spronato i cuccioli a fare il presepe… “fin da subito, già da oggi”.
    Papà Ovo sgrana gli occhi e calcola mentalmente che mancano ancora più di quaranta giorni a Natale e si chiede quando potrebbe incastrare tale attività nella fittissima agenda di casa Ovetti senza trovare alcun pertugio.
  • In seguito, onde rimanere solo con i cuccioli e congedare i genitori-accompagnatori, il Don scatena i cuccioli in uno coro da stadio indirizzato ai genitori “Ve ne andate o no!?! Ve ne andate sì o no!?!” La cappella rimbomba manco fosse San Siro.
    Papà Ovo, basito, ripensa a parecchi anni fa quando nonna Clava cercava di convincerlo a frequentare lo stesso oratorio… se qualcuno si fosse azzardato a pensare (sì, bastava solo pensarla) di fare una siffatta cosa in cappella, si sarebbe trovato spiaccicato presso il campo da basket… che si trova dall’altra parte dell’oratorio.
    Diciamo che i tempi son cambiati… ma in meglio.
  • I bimbi vengono quindi smistati e raggruppati in piccoli gruppi; gli Ovo genitori avevano chiesto al Don di iscrivere l’Ovetta nella stessa squadra della solita amichetta, così come l’avevano chiesto anche ai tempi dell’iscrizione a scuola ed hanno ricevuto le stesse identiche rassicurazioni: “Non vi preoccupate, ne terremo conto in fase di organizzazione”. E, come allora, l’Ovetta si ritrova da una parte e l’amichetta dall’altra: è un complotto!
  • Segue piccola caccia al tesoro per l’oratorio con i cuccioli che corrono di qua e di là incuranti del freddo… loro; a margine un gruppo di mamme comincia a diventare blu data la temperatura.
  • A questo punto i cuccioli vengono affidati per la prima volta alle catechiste e si trasferiscono in una calda auletta ma, per un’incomprensione generale, nell’aula si ritrovano le catechiste, i bimbi e papà Ovo.
    Ne seguono 20 minuti di totale imbarazzo nel quale papà Ovo per spezzare il silenzio fa amicizia con il gruppo di bimbi di 8 anni tra cui spiccano le gemelline (una intollerante al latte, l’altra al cioccolato), il bimbo timido (ma gran mangiatore di caramelle), il bimbo smart (“ho due gatti io… uno maschio si chiama Geronimo e l’altro femmina e si chima Fuffi ma non conta niente perché è femmina”) e una bimba la cui mamma asserisce di conoscere papà Ovo fin dai tempi delle medie mentre papà Ovo conferma il tutto con ampi sorrisi mascherando il grande punto di domanda che gli si forma in faccia visto che gli è impossibile trovare anche un singolo ricordo della mamma in questione. L’Ovetta si diverte molto.
  • Comunque le catechiste, molto gentilmente, rassicurano i cuccioli con biscotti, torte, succo e la conferma che “No… non ci saranno mai compiti di catechismo”; i bimbi soddisfatti si salutano e si danno appuntamento per la prima lezione il giorno seguente.

Così la settimana è iniziata, sotto i migliori auspici.
Ed infatti Pica si è dedicata anima e corpo al canto (in ogni momento e intendo proprio in OGNI momento) e a coloratissimi e curatissimi momenti d’arte, fra cui un bellissimo disegno (qui sotto riportato) raffigurante “un arcobaleno con la lettera D per il mio papà!”… papà Ovo gongola.

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(PicaPicasso 2016)

Ed infatti il Monno si è dedicato alla solita gara di atletica e, dopo un terzo e primo posto, questa settimana si è presentato sulla linea di partenza da favorito.

Al colpo di pistola (un vero colpo di pistola) è sobbalzato spaventandosi, poi ha iniziato a correre, verso i duecento metri è scivolato ed è caduto, senza scoraggiarsi si è rialzato e infine ha tagliato il traguardo, vincitore tra il tripudio di tutto il gruppo e soprattutto quello dei suoi genitori che festeggiavano anche l’ultima gara del 2016… se ne riparlerà a gennaio.

Ed infine l’Ovetta lunedì sera è uscita dal primo incontro di catechismo serena e tranquilla.
“E come è andata?” ha chiesto mamma Ova “ Tutto bene, mamma… anche se abbiamo fatto davvero poco e… ah! Dimenticavo! Abbiamo i compiti da fare!”

Mah!

This Post Has 2 Comments

  1. Complimenti alla nuova e importante avventura, al campione e alla pittrice!

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