Buon compleanno Ovetta #7

A te,
che giochi a basket in un gruppo di soli maschi, e sei tanto carina e dolce… ma con “l’agonismo” del basket non c’entri molto.

Che porti in giro tua sorella e le fai da “mamma aggiunta” e quando siamo in giro la controlli sempre “perché non si sa mai”.

Che sei timida ed osservatrice, che ti imbarazzi se ti fanno un complimento, che fai domande attente su argomenti importanti e più grandi di te.

Che non stai seduta a tavola composta per più di due minuti, che il giovedì vai a scuola a piedi da sola con l’Ovetta A. facendo il “pedibus”, che la mattina della gita scolastica sei stata presa da un fulminante e terribile mal di pancia “da paura” e Mamma Ova ti ha convinto ad partire con due goccine di fermenti lattici che ovviamente hanno portato alla miracolosa guarigione.

Che senza tuo fratello proprio non puoi stare, che lo comandi a bacchetta finchè non gioca a quello che vuoi tu, e lo aspetti perché i giochi migliori si fanno con lui, e sembrate proprio “Sandra e Raimondo”.

Che “il pesce non lo mangio!” però le vongole, le cozze, i totani e il polpo sì! … Che poi a ben guardare hai ragione tu: quelli non sono pesci.

Che “…la bicicletta nuova è troppo alta! Non riesco ad andarci!”. Però era gennaio, e a maggio sfrecciavi felice per le vie del paese con la tua nuova bicicletta “da grandi!”

Che, all’inizio della scuola, sei dovuta andare con la tua nuova classe a vedere un film, probabilmente un horror dal nome “Ratatouille”, e visto che proprio uscire dalla sala non potevi, hai deciso di sederti sulle gambe della maestra per tutte le due ore dello spettacolo.

Che ti emozioni e sai descrivere certe sensazioni con parole e simboli che ci stupiscono sempre, che sei riservata e racconti piano piano le tue cose, con i tuoi tempi, con la tua maturazione.

Che hai un sacchetto di lacrime da usare ogni giorno: e così piangi quando si ammala la maestra B. ed arriva la supplente (“non vedo più la mia maestra!!!) poi piangi quando torna la maestra B. (“non vedo più la mia supplente!!! UEEEE!!!) e poi piangi quando finisce la scuola (“non vedo più le mie maestre!!! UEEEE!!!) e poi piangi perché non sai nemmeno tu perché e forse sei solo molto stanca.

Che vuoi andare a trovare le tue maestre della scuola materna… ma poi quando arrivi inevitabilmente vorresti dire loro un mondo di cose, ma ti vergogni un pochetto e quindi sorridi solo, felice come quando eri piccola.

Che hai trovato l’oratorio “bellissimissimo” e avevi il “potere” di andare a comprarti anche la granita: “Mamma ne ho prese due piccole ma domani ne compro solo una più grande. OK?”

Che visitando le grotte di Frasassi e ascoltando la guida che spiegava, hai confidato a bassa voce a Papà Ovo “…papà, ma quando divento più grande e capisco tutto, mi ci porti ancora?”

Che la matematica è bellissima, fare i compiti di italiano è bello, leggere non tanto e disegnare e colorare proprio no! (ecco: sul colorare hai ragione… non se ne può proprio più!)

Che un giorno di settembre hai affrontato il tuo primo giorno di scuola eccitata come solo una bimba in prima elementare sa essere, che hai affrontato con gioia ogni giorno di scuola, che hai conosciuto e hai giocato con tutti i tuoi compagni, a te che hai formato la tua prima “cerchia di amiche” (tutte femmine ovviamente) con cui spettegolare e condividere i più incredibili segreti, a te che alla fine eri eccitata e un po’ preoccupata aspettando la tua prima pagella, a te che sei diventata proprio grande quest’anno ma ancora ti piace ogni tanto buttarti e coccolarti tra le nostre braccia,

sì, proprio a te,

buon settimo compleanno Ovetta!

P.S.: Gli Ovetti tutti sono già in vacanza; torneremo su questa pagina domenica 30 agosto… STAY HARD, STAY HUNGRY, STAY ALIVE