Il Ciccio

Carissimi, 

la scorsa settimana papà Ovo ha creduto, erroneamente, di riassumere le vacanze della famiglia Ovetti. Non sapeva però che, contemporaneamente al suo, senza alcun dubbio lacunoso, riassunto, Pica stava vergando di suo pugno un riassunto molto più fedele alla realtà sotto forma di “letterina alle maestre”.

Vi chiediamo quindi di non tener conto del post della settimana scorsa ma di considerare le vacanze della famiglia Ovetti alla luce del più esaustivo testo che leggete qui a seguire…

Care maestre,
quest’anno sono andata in giro per l’Italia. 
Prima sono andata a Madesimo con i nonni Etto e Clava, loro a Madesimo hanno una casa.
Però a Madesimo pioveva sempre e siamo stati in casa (managgia! – ndr).
Poi siamo andati a Firenze, una bellissima città e la cosa che mi è piaciuta di più è stato il Duomo che ha la quarta cupola più grossa (al mondo – ndr).
Io le chiese con le cupole grosse le chiamo “Ciccio”.
In questa chiesa potevi salire sulla cupola ma io non ci sono salita perché non avevo il biglietto (“quei tirchi dei miei genitori!” – ndr) ma invece sono salita sul campanile di Giotto e ho fatto 414 gradini in salita e in discesa… anche!
Poi siamo andati a Roma: la nostra capitale è bellissima e soprattutto volevo subito vedere San Pietro, il Colosseo e la fontana di Trevi.
San Pietro è bellissima, c’era molta arte e molti colori e soprattutto mamma mi ha detto che è la cupola (il Ciccio) seconda più grande al mondo.
Poi ho fatto una preghierina a Giovanni Paolo II che è il Papa preferito dalla mia mamma.
Il Colosseo appena l’ho vito ho urlato: “E’ grandissimo!”.
All’interno era tutto distrutto ma sono passati tanti anni tra noi e i romani e poi non ho capito una cosa: perché i gladiatori si volevano far del male tra di loro?
Passiamo alla fontana di Trevi.
Sono rimasta a bocca aperta, era bellissima, ho lanciato il soldino nell’acqua e mi sono goduta questa bellissima sorpresa.
Era giunto il momento di andare via, avevo già finito i giorni della vacanza.
Infine siamo andati al mare dove la nonna si è ammalata: non me lo aspettavo perché non se lo meritava: povera nonna! Così siamo ritornati a casa, la nonna è stata ricoverata ma adesso si sta riprendendo.

Gli Ovetti, come dicevo settimana scorsa, sono tornati!

Lasciaci il tuo commento...

Close Menu