Cinque cerchi

Che i grandi eventi sportivi affascinino tutti i componenti della famiglia Ovetti è risaputo: partendo da mamma e papà Ovo fino al Monno e all’Ovetta e perfino a Pica (anche se in dose minore), quando il braciere Olimpico viene acceso, le giornate in casa Ovetti vengono stravolte.

E così è stato anche quest’anno.
Da un paio di settimane infatti è prassi passare una buona mezz’ora dopocena per vedere le gare della giornata (visto gli orari impossibili delle dirette) il che, di per sè, è già un buon successo visto che l’Ovetta vince la sua particolare ritrosia alla TV. Così una serata tipo diventa….

“Forza bimbi! Fate le procedure che guardiamo le olimpiadi !!!”
I tre nanetti scattano dalla sedia ed entrano in modalità autogestione: l’Ovetta dall’alto della sua esperienza gestisce il traffico impedendo che tutti vogliano sedersi contemporaneamente sul water, oppure si vogliano lavare i denti sempre contemporaneamente… il che sembra banale ma non lo è.
Poi corsa in camera dove le femminucce si svestono in un lampo e si mettono il pigiama mentre il Monno si perde via per un qualsiasi motivo.
Segue riordino della cameretta con le immancabili grida “Monno aiutaci anche tu!!!!”; grida peraltro ineccepibili visto che nel frattempo l’Ovetta sta rassettando tutti i giochi di tutti, Pica sta sistemando la sua bambola a letto (e non fa null’altro) e il Monno… beh.. sta cercando il modo di non far nulla…

“Forza bimbi che ho acceso!”
I tre nanetti si scapicollano sul divano; poi il Monno viene rispedito di sopra visto che si presenta in mutande e maglietta del pigiama al contrario e a diretta domanda “ma i pantaloni?” il cucciolo prima mette una faccia basita (tipo “credo me li abbiano rubati”) e poi viene colto dal sospetto che forse, ma solo forse, non si sia nemmeno degnato di prenderli dal portapigiama.

A seguire in questi giorni si è visto:
1) lo sci nordico (o sci di fondo): che ha acquistato valore dopo che i pargoli hanno visto dal vivo un paio di sci da fondo nelle scorse domeniche in montagna.
2) lo sci alpino nelle specialità “slalom gigante – slalom speciale” con Ovetta e Monno stupiti che gli atleti non facessero mai “ ma proprio mai!” lo spazzaneve e Pica che cerca di insegnare a sua madre il suo particolare spazzaneve “Mamma devi tenere le gambe così e anche le braccia larghe ! Eh sì, se no, non è lo spazzaneve, capito mamma ?”
3) il pattinaggio di figura con l’Ovetta in estasi completamente rapita dalla bellezza dei gesti e il Monno stravaccato sul divano un po’ annoiato visto che non ci sono record tempistici da battere.
4) lo sci alpino nella specialità discesa libera che ha scatenato la gioia del Monno: “Vanno a uovo papà!” e che si è visto “azzurro in erba”.
5) lo slittino/bob/skeleton che sono stati definiti “un po’ pericolosini” dalle femminucce e “bellissimi perché ci sono anche i millesimi di secondo! I millesimi…. Capito?” dal Monno.
6) lo short track e il pattinaggio di velocità con Mamma Ova e Ovetta a decantare la superiorità della squadra italiana femminile, il Monno a rodersi il fegato e Pica che ad ogni medaglia intonava il suo particolare inno di quando è felicissima: “tanti auguri a te!….” che non c’entra nulla ma che canta sempre quando è felice.
7) il biathlon che non ci ha detto particolarmente bene ma ha entusiasmato tutti e ci ha fatto scoprire un’Ovetta scatenata nel “tifo contro”… che non sembra tanto da lei ma… davvero, era scatenatissima!

Poi, anche se la guarderemo solo martedì sera prossima, ci sarà la cerimonia di chiusura, il braciere si spegnerà, all’Ovetta probabilmente scapperà una lacrimuccia, il Monno comincerà a chiedere quando facciamo il tabellone dei mondiali di calcio e Pica, se contenta, ci canterà un bel “tanti auguri a te!…”

Tokyo 24 luglio 2020… ci saremo!

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  1. Noi stiamo diventando invece grandi tifosi del rugby, visto che finalmente iniziamo a capire le regole!!!! E quindi con il 6 Nazioni ci stiamo proprio scatenando!

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