Metti una sera a cena…

Nella scorsa settimana gli Ovo genitori hanno provato e goduto di un’ebbrezza insolita, si potrebbe dire sconosciuta sebbene forse, ma solo forse, una sensazione di dejavù prendesse i due. Papà Ovo e mamma Ova, silenti, quasi non osavano confidarsi l’un l’altro questa strana sensazione; come se questo “mood” appartenesse ai due ma fosse sepolto lontano lontano… una vita fa.
In casa regnava silenzio…. parole sussurrate e non gridate.
In soggiorno, nemmeno un libro di Geronimo Stilton, nè un pezzo di carta in giro e nemmeno un pennarello per terra.
La sveglia suonava alle 8,15 e la colazione era calma,…. tranquilla,…. prodiera di un bacio e poi via verso il lavoro…. Ma senza fretta.

In una parola: tutti i cuccioli erano in montagna dagli Ucas.

Sarebbe bello chiudere qua il post.
Ma non sarebbe veritiero.

L’altra faccia della medaglia infatti contempla anche:
1) papà Ovo stappa bottiglie di champagne per l’ultima trasferta appena conclusa prima delle vacanze; poi riceve una telefonata e ritappa la bottiglia e parte per una due giorni a Perugia.
2) mamma Ova apre per la prima volta con sguardo guerriero l’armadio dei cuccioli, poi l’armadio nostro, poi i mobili del salotto e infine la libreria non come una persona che ha smarrito qualche cosa e non sa trovarlo, ma invece come una persona che debba prendere tutto quel ben di Dio e inscatolarlo per il trasloco prossimo venturo.
3) papà Ovo, il giorno prima della partenza per Perugia carica i nanetti e se li porta in montagna dagli Ucas, poi di ritorno, non sapendo come ammazzare il tempo, smonta un mobile… così…. tanto per fare.
4) mamma Ova inscatola,… inscatola,… inscatola…
5) papà Ovo, alla fine della settimana, dopo aver smontato tutti i mobili che gli capitavano a tiro, ritorna in montagna per riprendersi i cuccioli.
6) mamma Ova invece nel frattempo inscatola,… inscatola,… inscatola…

Riassunto della settimana:
Mamma Ova, che si ritiene stanca ma soddisfatta, ha tappezzato casa di scatole e pacchi; tra casa e garage siamo a 133 scatole e vari pacchi vestiti.
Papà Ovo ha smontato lo smontabile; adesso sta preparando un businnes plan per trasferire il tutto nella casa nuova cominciando già da settimana prossima.
L’Ovetta è tornata dalla montagna  contenta e felice; la cosa più bella pare essere stata una lunga passeggiata per i monti… bene: la cucciola è in forma.
Il Monno è tornato dalla montagna contento e felice ; la cosa più bella pare esser stata l’Ovovia  ma ha anche affrontato una discussione galattica con il nonno (poveretto!) perché il confine Italo-Svizzero pare non esser delimitato da una striscia bianca continua rendendo impossibile il controllo puntuale del suddetto confine.
Pica è tornata dalla montagna contenta e felice; la cosa più bella pare essere stata il pic-nic perché questo tipo di pranzo è una modalità che la cucciola riproporrerebbe in ogni stagione e a qualsiasi latitudine…

Epilogo…
nel bel mezzo della settimana Ovetti-free, mercoledì sera mamma e papà Ovo sono passati a prendere una coppia di amici anch’essi temporaneamente senza figli.
Recatisi in un vicino e ameno ristorante, hanno ivi cenato dileguandosi in chiacchere goliardiche e rincasando oltre la mezzanotte…ma è successo davvero?

This Post Has One Comment

  1. Noi siamo in modalità ‘orecchie a riposo’ questa settimana: olè!!!
    I pacchi per il trasloco però sono tutti vostri!

Lasciaci il tuo commento...

Close Menu