Buon compleanno Monno #7

A te,

a te che un giorno sei venuto a casa a dirci che avete giocato a chi trasportava un bicchiere pieno d’acqua sulla testa e tu proprio non ci riuscivi e allora qualche tuo amichetto ti ha spiegato che hai la testa “troppo” rotonda;… “Ma davvero ho la testa troppo rotonda?”

a te che prima delle gare di atletica hai il mal di pancia, il mal di testa, il mal di stomaco, il mal di ginocchio ecc…ecc….; poi corri e sei felice e dopo la gara stai benissimo: la gestione della fifa non l’abbiamo ancora affrontata, eh?

a te che a scuola ci vai volentieri, che qualche volta ti fai un po’ trascinare ma comunque sai quando sbagli, a te che sei sempre attento e cortese. “Però mamma in mensa ci danno poco da mangiare! Dillo tu alle maestre! Almeno che possa prendere quello che avanza dal piatto di E….. lei tanto non mangia niente!”

a te che in bicicletta guidi come un pazzo e sugli sci invece… pure: prima o poi finirai gambe all’aria.

a te che a sei anni sai tutte le regioni e i capoluoghi d’Italia (perché non è che potevi esser da meno di tua sorella maggiore).

a te che quest’anno sei andato per la prima volta all’oratorio estivo e ne sei tornato a casa tutti i giorni sudato, sporco e affannato… ma anche felicissimo per aver giocato, giocato, giocato.

a te che quando tua sorella è andata ad un pigiama party hai singhiozzato “Come faccio io a dormire senza di lei?”… perché alla fine sei pur sempre un cucciolo di sei anni e il tuo rapporto con l’Ovetta è prezioso e unico.

a te che tifi Juve, sventolando il tuo bandierone di plastica, a te che ti scateni se vincono Vettel o Raikonen, a te che indossi la maglietta del Parma ed esulti come un ultras per la promozione in serie B, ma anche a te che per la prima volta hai visto una finale di Champions, perdendola pure senza farne un dramma: bravo!

a te che hai una paura esagerata dei ladri e dei terremoti, e ogni sera pretendi che mamma ti assicuri che nessuna sciagura sopra citata si verificherà nella notte. A te che, nel cuore della notte, quando ti svegli, leggi fantomatiche mail sul muro accanto al tuo letto perché, in questi messaggi, ci sono tutti i baci che la mamma ti ha mandato nella notte e ti rassicuri.

a te che quando hai avuto la possibilità di stare con il tuo storico amico del cuore; il mitico D.U. ti sono brillati gli occhietti e siete stati appiccicati per due settimane intere.

a te che davvero fai fatica a capire che Pica ha solo 4 anni e pretendi di spiegargli le somme e le sottrazioni: e ti ci impegni pure! “Per fare 4 + 2 devi prendere il 4 e metterlo bene in testa e poi vai avanti con 1 e 2… capito?”. E quella cucciola di tua sorella gira per casa con quattro dita sulla testa perché “Monno mi ha detto che devo metterlo bene in testa”.

a te che sei sempre circondato da amichette femmine e quando finalmente arriva un maschietto ti ci dedichi anima e corpo.

a te che sei un filo competitivo in tutto … ma giusto un filo eh!

a te che nuoti con la passione, la grinta, la forza e l’agonismo di Phelps… però dopo due vasche sei spompo e cominci ad annaspare.

a te che l’inglese non è che sia la tua materia preferita, perché non la padroneggi come vorresti, però al English camp ti sei divertito un mondo anche se non abbiamo capito come diavolo facevi.

a te che i compiti li fai in un baleno ma colorare no… vi prego colorare no! Meglio la tabellina del 17!

a te che almeno un paio di volte a settimana esci coi pantaloni al contrario (e almeno un altro paio di volte con le mutande al contrario!)

A te che una volta sei tornato a casa e indossavi una scarpa non tua! (Una! Non due! e non vorrei aggiungere altro).

a te che per le strade del paese ogni tanto incrociamo un bimbo che ti saluta, poi un altro in bici che si ferma e ti saluta, dopo uno in macchina che abbassa il finestrino e ti saluta. “Monno: ma chi sono?” “Amici papà!”…. tu hai amici ovunque.

a te che hai spiegato con dovizie di particolari al dentista come il tuo amico C. che voleva colpire con un calcio un calorifero alla fine ti abbia dato invece una gomitata in bocca facendoti cadere un dente (il dentista non riusciva a stare serio) e gli hai ricordato che gli incisivi inferiori sono caduti “esattamente 11 mesi e 10 giorni fa” (il dentista quasi cadeva dalla sedia).

a te che hai un sorriso sdentato da un bel po’ e forse,… ma proprio forse, solo adesso si comincia a vedere il primo dentone che arriva.

a te che “Mamma oggi abbiamo giocato a un gioco bellissimo che si deve fare in tanti” “Ma se eravate solo in due della tua età?” “Lo so ma abbiamo giocato con quelli di dodici anni così eravamo in 9” “????? Hai giocato con quelli di dodici anni? Ti han fatto giocare con loro????” “Sì,… e sono arrivato terzo. Sul podio! Sono stato bravo, eh?”

a te che sei un maestro nel perder tempo, che al mattino il tuo letto assomiglia a woodstock (ma dopo la tre giorni), a te che quando tutti son pronti ad uscire tu sei stravaccato sul divano senza scarpe perché “son stanco”, a te che puntualizzi tutto, a te che ogni tanto ci abbracci così… perché ne hai una gran voglia e perché è tanto che non lo fai, a te che sei simpatico, ironico e spiritoso, a te che sei il più Monno di tutti,
….sì,…. proprio a te, …..

buon settimo compleanno Monno.

 

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