Buon compleanno Ovetta #8

A te,

che non sai mai come è andato la verifica in classe e dopo qualche giorno ti “dimentichi” di dirci che hai preso “Bravissima” e ti vergogni e ti emozioni ogni volta,

che sei l’unica che mette a posto davvero in quella cameretta… e ogni tanto Mamma Ova o papà Ovo urlano “Abbiamo detto di mettere a posto!!! …. Tu Ovetta invece no…che l’hai già fatto tre volte oggi.”

che godi un mondo nel fare ginnastica e al saggio, truccata e con un sorriso a trentadue denti, ti scoppiava il petto dall’orgoglio di avere mamma e papà lì per te… solo per te.

che accompagni tuo fratello a tutte le gare di atletica sotto la pioggia, il caldo, il vento e alla proposta “Se vuoi possiamo stare a casa noi…”; “No mamma, andiamo con il Monno a fare il tifo per lui; ne ha bisogno”.

che il peggio del peggio è mangiare il pesce o guardare la TV e se al primo con grandissima fatica puoi arrivare, al secondo proprio no… decisamente!

che a scuola sei bravissima e ti impegni anche e non è colpa tua se hai un fratelli ipercompetitivo che ha deciso di imparare (e pure bene) l’intero programma di seconda elementare.

che ti butti in piscina con naturalezza, nuoti con semplicità e ne esci sempre fresca e riposata.

che leggere non ti piace tanto – dici – ma quando nessuno ti vede fai sedere il Monno da una parte, Pica dall’altra e leggi loro una favola, piano piano, con il tuo ritmo e fai rimanere quei due bimbi ai tuoi fianchi attentissimi a bocca aperta.

che comici a fare domande difficili e la cosa che un papà e una mamma di una tua amichetta possono decidersi di non volersi più bene davvero non ti è piaciuta per niente.

che fidati… te lo giuriamo… esistono i “gradini”, non gli “sgradini”.

che ti piace un mondo sciare e andare in giro in bicicletta.

che “Mamma non ti preoccupare che Pica la controllo io”… e la controlli davvero da brava vice-mamma.

che il primo giorno delle vacanze è bellissimo.. ma poi ti metti a piangere perché non puoi vedere le tue maestre per ben tre mesi.

che, approposito di piangere, pur di dar sfogo alle lacrime ogni tanto dici di avere il “tallone caldo” oppure il “mento freddo” oppure un non ben specificato problema al dito e cerchi di farlo vedere a chiunque in famiglia; ma papà, anche armato di obbiettivo macro sparato al massimo e ingrandito l’immagine al 100% con photoshop al limite… ma proprio al limite… riesce a vedere… un dito sporco.

che devi mandare alla tua classe la cartolina da Parigi e da Londra e… l’abbiamo capito: ce lo ripeti ogni settimana!

che quando dovevi dire una frase nella celebrazione di nozze degli amici pugliesi eri così agitata che non ti sei accorta di esserti infilata un dito tra le barre del calorifero; hai detto la frase, hai cercato di far uscire il dito e quando questo non usciva sei crollata a piangere: un pò disperata per il dito un po’ sollevata perché eri stata perfetta.

che all’oratorio ti diverti un mondo e quest’anno con tutte le tue compagne di classe hai scelto come “capo” la figlia della tua maestra ed è stato “superfantastico”

a te che sei sempre una bimba che salta al collo e ci bacia con spontaneità, si accoccola e cerca un abbraccio e che quando vai a nanna, ha paura del “buio fino” (vai a sapere cos’è). Ma anche a te che stai crescendo quando redarguisci papà Ovo se si scorda qualche cosa, quando vuoi sapere cose più grandi di te, quando guardi gli Ovo genitori in sottecchi se i tuoi fratelli fanno una marachella, a te che non potevi credere di andare in una casa nuova, a te che non ci hai pensato un secondo a voler dormire sempre coi tuoi fratelli, a te che fai queste e mille altre cose,

sì, proprio a te,

buon ottavo compleanno Ovetta!

P.S.: Gli Ovetti tutti sono in partenza per le vacanze; torneremo su questa pagina domenica 28 agosto…STAY HARD, STAY HUNGRY, STAY ALIVE