Questa mattina Nonna Clava e Nonno Etto hanno festeggiato il loro cinquantesimo (!!!) di nozze comunitario e, sebbene il festone ufficiale sia previsto per settembre in concomitanza con la data ufficiale, è stata comunque una splendida mattinata.
Sole pieno, bimbi eccitatissimi per la festa dei nonni (“papà… ma i nonni hanno cambiato casa?”… “No Pica,… questa è la chiesa… non casa dei nonni”), Ovetta che, dopo prolungato training autogeno, riesce a sopportare la vista della nonna con benda ad un occhio (causa piccolo intervento) senza nemmeno versare una lacrima, Pica che ride per la “nonna Pirata” e Monno che alla prima lettura chiede se per caso la celebrazione sia finita “perché mi annoio un pochino… ma solo un pochino”.
Poi, tutti a casa Ovetti per un primo pranzo pantagruelico estivo tutti insieme in terrazzo: pastaalforno+grigliata carneopesce+fragole col cioccolato + gelato fatto in casa per la gioia di grandi e piccini.
Ora invece, nel bel mezzo del pomeriggio, mamma Ova stira in mansarda, nella camera a fianco l’Ovetta fa gli ultimi compiti e il Monno, che non può esser da meno, ripassa le tabelline (perché le sa anche lui… tutte…compresa quella dell’11 !): papà Ovo un piano sotto accende il computer e comincia a lavorare un pochetto per i fatti suoi fin quando arriva Pica.
“Papà mi metti le musiche dei bimbi?”
“Certo cucciola. Eccole”
La piccola sorride contenta.
“Papà giochi con me?”
“Veramente avrei da fare qui. Magari vai tu a giocare in cameretta; ok?”
La piccola si avvia… un po’ imbronciata.
Poi però papà ha realizzato l’agenda di famiglia di settimana prossima:
Lunedì papà viaggia a Roma e poi a Perugia; mamma ha un paio di riunioni oltre al consueto orario lavorativo.
Martedì papà torna indietro da Perugia, ha un appuntamento in questura nel pomeriggio e una cena di lavoro; mamma, oltre al solito orario, ha un’altra riunione.
Mercoledì papà andrà in fiera e forse nuovamente fuori a cena; mamma farà nottata per correggere compiti.
Giovedì papà partirà per Bari e (almeno) vedrà amici dopo il lavoro; mamma avrà un paio di pedibus e una montagna di compiti da correggere.
Venerdì, papà tornerà da Bari, prima o poi lo zio A. arriverà da Mumbai (grande eccitazione Ovettesca), nel pomeriggio festa dello sport per l’Ovetta, in serata corsa ufficiale per le vie di Ovetti-town per il Monno.
Sabato, usuale piscina mattutina e saggio finale della piscina nel pomeriggio.
Domenica, in primissima mattinata annuale “corsa per la vita” che vede tutta la famiglia ai nastri di partenza alle 8,00; a seguire festa dell’atletica (con papà Ovo coattato per far non si sa cosa), nel pomeriggio prove generali del saggio di ginnastica e in serata gran finale con l’attesissimo saggio di ginnastica dell’Ovetta.
Ecco… con questo in mente papà Ovo ha richiamato Pica.
“Pica, facciamo un patto”
… (la cucciola scruta papà incuriosita)
“Io tolgo le musichette dei bimbi e metto un qualche cosa che magari mi piace un po’ di più… facciamo un jazz… magari molto soft…”
…(la cucciola continua a guardare il genitore)
“poi vengo con te di là a giocare. Ti va bene?”
“SIIII !!!!!”
E il pomeriggio è passato sdraiato fianco a fianco con Pica a leggere dell’Orso Bu, di Peppa Pig e di un sacco di altre storie fantastiche fino a quando anche il Monno e l’Ovetta ci hanno raggiunto per una lotta a farsi il solletico che non può mai mancare.
Sì, è stata proprio una bellissima giornata;…da domani si tornerà a correre….vabbé…
(Nonno Etto e nonna Clava con gli Ovetti: pregasi notare Pica mano nella mano al Monno nella mano all’Ovetta)