Arancio

Parte prima – Mercoledì mattina.
Mercoledì mattina gli Ovo genitori, per l’occasione in accoppiata, hanno accompagnato il Monno alla scuola materna e, con lui, anche Pica per un assaggio di ciò che l’aspetterà dall’anno prossimo.
Pica, appena giunta sul piazzale antistante la scuola ed in attesa dell’apertura dei cancelli, ha osservato il nugolo di bimbi urlanti e correnti che ivi si accalca ogni giorno.
Poi, tenendo ben ferma tra le sue dita la manina di mamma le ha chiesto: “ma questi bimbi sono tutti amici di Monno?” (Ohibò! Hai capito mio fratello? Sembra tanto pacioccone e invece guarda te quanti amici ha! Incredibile, nevvero?)
Poi i cancelli si sono aperti e la piccola si è avvicinata a piccoli passi alla porta del Fiocco Arancio dove una maestra era in attesa dell’arrivo di tutti i bimbi….
“Ma guarda che bella bambina che c’è qui ! Come ti chiami?”
“….     ….   …   …   Pica”
(Tutti i bimbi all’interno della classe si riversano alla porta per osservare questa piccola ovetta imbarazzata).
“Ma allora tu hai un fratellone che è già in un fiocco in questa scuola, vero?”
“….     ….   …   …   Sì… … Monno… … sta al Rosso.”
(Tutti i bimbi allungano una manina per controllare se questo strano esserino immobile davanti alla loro porta sia effettivamente di carne ed ossa).
“E allora l’anno prossimo sei contenta di venire con noi?”
““….     ….   …   …   Sì… …. ciao”
Risultato: malgrado la storica diffidenza e ritrosia di Pica, il primo impatto con il fiocco arancio è stato molto positivo.
All’uscita alla cucciola è stato domandato: “Ma ti è piaciuto il fiocco arancio?”. La risposta parla da se: “Sì, è colorato!”
Siamo partiti bene.

Parte seconda – Sabato pomeriggio
Come da tradizione, anche quest’anno si è svolta l’usuale gita dell’asilo nido.
Solitamente il tutto constava di una comoda mattina al parco con picnic; quest’anno invece è stato organizzato un ben più provante pomeriggio in fattoria sotto il solleone.
La famiglia Ovetti, presente al gran completo, cerca rifugio sotto un albero già dalle prime battute ma poi viene costretta da imperdibili eventi (la lotteria, il tour tra gli animali, il giro sul trattore) a lasciare il rifugio salva vita e a peregrinare in fattoria sotto i 35° brianzoli.
Il clou della giornata ovviamente si ha con la consegna dell’ambito “Diploma di asilo nido” suggellato dal Tocco rosa (per le femminucce) e azzurro (per i maschietti).
Chiamati ad uno ad uno, i bimbi “grandi” dell’asilo sfilano davanti alle maestre e ricevono un caloroso applauso da famigliari e adulti.
Pica, incoraggiata da Ovetta e Monno, nel sentire il suo nome, si alza dalle gambe di mamma Ova; si avvia al centro del prato sotto un sole più che cocente, si guarda intorno titubante e perplessa… poi sorride, tocco in testa, un diploma (che diavolo sarà?) in mano.
Giusto un attimo e poi via verso le bolle di sapone.

1506Picadiplomata(Pica con Tocco rosa appena diplomata)

Ma la giornata riserva ancora una sorpresa finale: l’intera famiglia Ovetti, stante l’aver diplomato 3 nanetti in 5 anni, riceve un ambitissimo premio “alla carriera” con tanto di coccarda celebrativa.
Lacrime, commozione, risate generali.

1506tutticoccardati

(Ovetti family al gran completo incoccardati “alla carriera”)

Con il diploma e la presentazione della cucciola alle future maestre possiamo quindi dire che Pica, trentaduemesi suonati alle spalle, sta davvero diventando grande.

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