Mezzanotte e dintorni

Dei primi giorni di vacanza si è già parlato nello scorso post (si veda qui) ivi inclusa, come da prognosi-sentenza-iattura della Pedi Nazi poco prima che partisse per le vacanze (lei… ovviamente, non noi): la scarlattina del Monno con conseguente clausura famigliare dal 21 al 25 dicembre, la seconda scarlattina dell’Ovetta con conseguente clausura fino al 28 e quindi con la bronco-tracheo-faringo-saildiavolocosa di Pica con conseguente clausura fino al giorno 2 gennaio.
Quindi stante che di tutto ciò si è già parlato, ciò non di meno la sera del 31 una coppia di amici con figlie ha avuto il coraggio di presentarsi alla nostra porta sfidando virus-batteri e affini.
Gli Ovetti, che non vedevano un essere della loro età da più di 10 giorni, non stavano più nella pelle già nel primo pomeriggio e quando gli ospiti si sono presentati alle 19, loro erano già stanchi.

La situazione è subito risultata chiara: l’Ovetta e la sua amichetta più grande (stessa età, stessa scuola, stessa propensione al pianto) hanno cominciato ad intavolare fittissimi discorsi alternati a risolini da teenagers in cui l’amichetta più piccola (stessa età del Monno) riusciva solo in parte ad inserirsi; Pica smocciolava a destra e a manca, tronfia del suo 37,3°C che le permetteva di essere meno rintronata del giorno prima (39,2°); il Monno, unico maschio, si buttava su una palla e, incurante delle femmine che lo attorniavano, inscenava epiche partite a calcio tra cioccolato e pompelno rosa il cui risultato ci è sfortunatamente sfuggito.

Alle ore 21, incredibilmente per papà Ovo, agli ospiti non era ancora venuto un raffreddore, un mal di gola, che ne so… un attacco di peste… e sempre incredibilmente non era venuto una tonsillite o il fuoco di sant’Antonio nemmeno agli Ovetti.

Alle ore 22 papà M. (l’ospite), padre di due femminucce e quindi segretamente innamorato del Monno, se lo mette sulle gambe e chiede al piccolo di raccontargli il suo album delle figurine: errore!
Al Monno non sembra vero e racconta pagina per pagina l’intero album delle figurine panini “calciatori 2014 / 2015“ comprendente tutte le squadre di serie A, B, C, calcio femminile, promozione, storia dei derby, l’Italia di domani e quant’altro.
Mezz’ora dopo un rintronato papà M. riesce a divincolarsi solo dopo aver dato una fugace occhiata anche all’album delle figurine dell’NBA (a noi non manca nulla)

Alle ore 22,10 Pica smette di smocciolare in giro e si eclissa nel suo lettino: 10 secondi dopo inizia a russare e la si rivedrà l’anno successivo.

Alle ore 23 il Monno sentenzia “non ho sonno, però sento freddo… freddissimo“.
Ad una prima occhiata si tratta di sindrome da D.T.L. (Desidero Tantissimo il Letto) ma visti i pregressi misuriamo la febbre: “36,1“: si conferma la DTL.

Alle ore 23,10 il Monno dopo esssersi steso un attimo prima per terra e poi sul divano, dopo aver provato ad accoccolarsi prima con mamma Ova e poi con papà Ovo, si abbatte infine sullo schienale del divano: in piedi ma con la testa sullo schienale.
Alle ore 23,15 dopo aver salutato le amichette (“papà, devo dire che vado a letto, se no mi cercano… io sono importante“) si addormenta nel letto dei genitori riuscendo a rimanere immobile (!!!) per le successive due ore.

Alle ore 23,30 le cucciole rimaste decidono che i fuochi d’artificio sono imminenti e cominciano a correre da una finestra all’altra. Smetteranno due ore dopo e nel mezzo riusciranno anche a vedere davvero i fuochi e a festeggiare l’anno nuovo.
La serata finisce al’1.20 allorquando l’amica dell’Ovetta chiede se non sia il caso di cominciare una partita a Monopoli e, ricevutone un rifiuto, scoppia in un pianto disperato da DTL conclamata.

Tutti a casa ma serata trionfale.

PS: dato che le vacanze sono quasi finite, che la Pedi nazi è rientrata dalle sue vacanze, che non essendoci neve papà Ovo ha, come al solito, sotterrato i suoi sogni di montagna/neve/sci, dato insomma che è certo che anche quest’anno rimarremo in casa per tutte le vacanze natalizie… Pica, l’Ovetta ed il Monno sono ora in splendida forma e pronti per iniziare la seconda parte dell’anno scolastico.

PS2: ovviamente domani ci aspetta una partita a Monopoli… certe cose non si dimenticano.

Gli Ovetti tutti vi augurano un buon 2015!

This Post Has 5 Comments

  1. Buon Monopoli e….. BUON ANNO!

  2. Buon anno Ovetti!!!!
    Chi gioca a Monopoli il primo dell’anno lo gioca tutta l’anno!!!

  3. Eheheh, Monopoli alle 1.20 di notte è il massimo, come non lo sai?! 🙂

Lasciaci il tuo commento...

Close Menu