Appoggino

Sabato sera, casa Ovetti, mamma Ova con raffreddore e 38°C, Ovetta con 39°, Monno distrutto dalla stanchezza e papà Ovo e Pica apparentemente tranquilli.

“Monno, smettila di mettere i piedi sul mobile e adesso venite qui tutti che facciamo l’ultimo giochino.”
“Pica, ma cosa stai prendendo dal cesto dei pupazzi?”
“Monno, cosa ti ho detto? Si mettono i piedi sul mobile?”
“Ovetta, guardiamo un po’ quanta febbre hai?”
“Monno, guarda che mi arrabbio… tira giù quei piedi…”
“Uffa, bimbi dai….MONNO BASTA ! ANCORA CON QUEI PIEDI ??? FILA A LETTO SUBITO !!!”
(Il Monno si avvia mesto verso il letto, si infila sotto le coperte e ivi giace).



UUEEEEEE !!!!

Fin qui, si potrebbe dire, nulla di nuovo sotto il sole, solo una serata finita con troppa stanchezza.
Ma non per Pica.
Lei si blocca, riemerge dal cesto dei pupazzi, guarda prima verso il Monno… tanto per sincerarsi che … sì, proprio suo fratello sta piangendo.
Poi, con viso preoccupato, si volge verso mamma Ova prima e verso papà Ovo poi, quasi a dire “Oh! Che succede? Dico ve ne siete accorti? Mio fratello sta piangendo? E ora che si fa?”
Ma non le basta, non può fingere di non sentirlo; allora, titubante, attraversa la stanza mentre suo fratello continua il pianto inconsolabile.
Arriva al bordo del letto e accenna una carezza; peccato solo che la cucciola sia più avvezza a farsi coccolare piuttosto che a coccolare lei stessa.
Ne esce un’abbozzo di carezza che non tranquillizza il Monno.
Allora lei si rigira, una rapida occhiata ai genitori sempre immobili e apparentemente non toccati dal dramma famigliare che si sta consumando ed eccola ritornare sui suoi passi di corsa verso il cesto dei pupazzi.
(In realtà i genitori erano già abbastanza stupiti di averla vista preoccupatissima accorrere al capezzale del fratello).
Qui la cucciola rituffa il testone nel sacco, rovista un poco e riemerge con “TATAAH”: il suo amato pupazzo attualmente compagno di giochi con cui condivide anche le giornate all’asilo nido.
Preso TATAAH in una mano, ripercorre nuovamente e di buona lena la stanza in direzione del pianto inconsolabile; vi arriva vicino e sempre con uno sguardo preoccupatissimo allunga il suo più caro amico di pezza verso questo suo fratello in difficoltà che all’improvviso smette di piangere.
Allora, non bastasse a creare una commozione generale negli astanti, la cucciola piega la testa verso il testone del Monno (che ricambia) e gli sussurra parole dolcissime (qualche cosa tipo “ABAGARANDAMANDAFELATA”) che finalmente consolano il Monno.

Commozione generale e nascita di un neologismo: dicesi “Appoggino” l’atto di portare la propria testa a contatto con la testa dell’altrui amato e venirne quindi corrisposto. I migliori Appoggini si contraddistinguono per le paroline dolci (a volte incomprensibili) che accompagnano l’atto. Nel caso foste così fortunati da riuscire a vedere l’”Appoggino” di una bimba di 15 mesi verso suo fratello treenne… beh… ve lo ricorderete di sicuro.

Nota a margine.
Giusto per tenere l’aggiornamento dalla settimana precedente.
L’inserimento di Pica all’asilo è da ritenersi concluso.
Dato che la cucciola non aveva intenzione di far pipì all’asilo, mamma Ova ha trasferito una copia esatta del mitico vasino rosso all’asilo con il risultato che la cucciola, sentendosi a casa ha cominciato a produrre in quantità ogni cosa che va prodotta in un vasino…. rosso però.
A metà settimana inoltre è apparsa una meravigliosa novità: la pappa.
Da quel giorno pare che i problemi siano scomparsi; la cucciola si scofana il primo (magari con il bis), non trascura il secondo, apprezza la verdura, non si nega la frutta e dopo un pisolo di un paio di ore reclama la merenda.
Solo al mattino la vista della madre che l’abbandona l’acciglia un momento… ma è solo un momento prima che la maestra di turno le allunghi copia del menù giornaliero; e allora tutto passa in secondo piano…

P.S.: Gli Ovetti sbarcano su google+… sempre come “Ovettifamily” of course.

This Post Has 2 Comments

  1. Veramente commovente!

  2. La Pica ha davvero un cuore graaaande <3<3<3 cucciola ^_^

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