Con l’arrivo della bella stagione, e dopo un meritatissimo letargo seguito al trasloco e rifacimento dell’anno passato, papà Ovo ha redatto un lungo elenco di migliorie da apportare alla B.O.H. (Big Ovetto House) per festeggiare il primo anno di vita.
Nell’elenco, comprendente 15 punti, si leggeva anche… “presentare richiesta all’assemblea condominiale per poter mettere i pannelli solari”
Alcune settimane fa, chiacchierando con amici, gli stessi asserivano che non vi era alcuna possibilità di successo giacché “troveranno sicuramente un motivo per negarti il consenso”:
Papà Ovo replicava: “può essere, ma il lavoro preliminare costa veramente poco e poi voglio proprio vedere quale sarà questa motivazione”.
Giovedì scorso si è tenuta la riunione condominiale.
Poche ore prima papà Ovo mandava la seguente mail agli amici di cui sopra:
“Combattenti del pian terra, di quelli di mezzo e anche di quelli dell’ultimo!
Ovunque e comunque voi siate vestiti.
Uomini, donne d’Italia, Ovetti dell’Impero e Monni vari.
Ascoltate! (Acclamazioni…. please)
Un’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra casetta. (Acclamazioni vivissime…please)
L’ora delle decisioni irrevocabili. (Urlo di acclamazione, please)
La richiesta di pannellare il tetto è già stata consegnata (Acclamazioni, grida altissime di: «Pannelli! Pannelli!») all’amministratore e a tutti i condomini. (Acclamazioni)
Scendiamo in campo questa sera per vincere…
…e vinceremo!!!
In quel melting pot che solitamente è la classica riunione condominiale di un classico condominio italiano, a seguito della mia proposta hanno preso la parola tre condomini.
Il primo (dopo aver guardato i dati tecnici dell’eventuale impianto compreso costi e benefici) ha osservato: “se non erro già alcuni anni fa una proposta analoga fu presentata e bocciata”
“Ehm, no, veramente allora la proposta era economicamente molto più onerosa e il costo impattava su tutti i condomini; ora il tutto sarebbe più piccolo e lo pagherei solo io; credo siano differenze importanti”
“Beh, comunque l’abbiamo bocciata allora e la boccerei anche adesso”
(e scusa allora perché hai voluto sapere tutto di tutto se comunque sapevi che l’avresti bocciata?)
Il secondo ha osservato: “se dessimo il permesso a te poi un domani anche altri potrebbero volerlo ed il tetto sarebbe pieno di pannelli diversi; sarebbe esteticamente brutto”
“Si, è vero che altri potrebbero seguire la stessa richiesta, ma i pannelli NON sarebbero visibili da terra, quindi il problema dell’estetica non si pone”
“Ma sul tetto ci sarebbero comunque pannelli diversi e starebbero male; quindi la boccerei comunque”
(ma se ti ho detto che non si vede da terra! Oppure passi le giornate a guardare il tetto di casa da google maps!)
Il terzo ha osservato: “Io sono e sarò sempre contrario”
“Perché?”
“E’ una questione ideologica”
“…???…”
Cito:
“Un’ideologia è un insieme di idee che costituisce i propri obiettivi, le proprie aspettative, e le proprie azioni. Una ideologia può essere pensata come una visione globale, come un modo di vedere le cose (…) Lo scopo principale dietro una ideologia è quella di offrire uno cambiamento nella società, o l’adesione ad un insieme di ideali dove già esiste conformità attraverso un processo di pensiero normativo. (…) Le ideologie sono sistemi di pensiero astratti applicati alle questioni pubbliche. E ‘come la società vede le cose”
Ci sono e ci sono state ideologie di pensiero (filosofia), di culto (religiose) e politiche; ci sono e ci sono state ideologie inerenti alle mode, al cibo e a mille cose che neppure so. A me è toccato l’unico ad essere ideologicamente contro un pezzo di silicio su un tetto!
Poche ore dopo papà Ovo ha mandato la seguente mail agli stessi amici:
“Il popolo Ovettese, riconosciuta l’impossibilità di continuare l’impari lotta contro la soverchiante potenza condomina, nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi incazzature a papà Ovo, ha chiesto un armistizio all’amministratore condominiale, comandante in capo delle forze alleate dell’intero condominio.
La richiesta è stata accolta, i pannelli non verranno issati…’Fanculo!”
PS: Si, lo so, è un post un po’ diverso dal solito, ma quando ci vuole ci vuole.