Gli amici dell’Ovetta

Arrivati, quasi, alla veneranda età di un anno, bisogna cominciare a tracciare un bilancio delle amicizie (under 18) fatte dall’Ovetta: i pistolini, i grandi e il miglior amico.

  •  I pistolini sono tutti quei bimbi, piccoli…non come l’Ovetta che è grande, nati in quest’anno: in ordine sparso contiamo una Giulia (l’Ovetta del piano di sopra ribattezzata “sordina”), una Carlotta (l’Ovetta sister della jumbo Ovetta), un Matteo (l’Ovetto parmigiano), un altro Matteo (l’Ovetto in anticipo) e Tommaso (l’Ovetto milanese); a brevissimo arriveranno altri due Ovetti ma questi non li abbiamo ancora conosciuti.

 

  • I grandi sono invece tutti quei bimbi nati un po’ prima dell’Ovetta per i quali si ha, ovviamente, infinita ammirazione. Sarebbero molti, e la mia memoria non aiuta, ma bisogna almeno citare i principali: la Valentina (la Jumbo Ovetta), il Luca (l’Ovetto gorgonzola) e la Beatrice (l’Ovetta terremoto) ; a questi si aggiungono n-Ovetti del palazzo.

 

  • Il miglior amico invece, non me ne voglia nessuno dei suddetti, è e rimane lui, l’unico ed il mitico “The Cuscinon”, ciambellotto arancione, emanatore di odori immondi, fonte inesauribile di calore, compagno inseparabile del divano nelle ore diurne (divano che di conseguenza diventa molto più piccolo) ma soprattutto ispiratore di tranquillità per l’Ovetta nelle ore notturne e, crediamo, vero artefice di dormite colossali in questo anno altrimenti potenzialmente difficile. Oh Cuscinon, grazie di cuore, sei ormai uno di famiglia e quindi preparati che anche se puzzolente, ingombrante e terribilmente caldo verrai in vacanza con noi riempiendo quei pochi centimetri quadri lasciati vuoti dallo stretto “necessaire” della bimba: non sarà un trasbordo facile!

P.S.: oggi, 358° giorno dell’era Ovetta, la pargola ha mangiato colazione, pranzo e cena senza alcuna fatica, praticamente senza lacrime ne urla ne giochini vari a distrazione dell’infante; mamma Ova è tutt’ora commossa ed incredula.

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