Un appello disperato

In teoria avrei dovuto scrivere:

“Se c’era una cosa su cui potevo sempre contare, beh… era Lei.

In principio, nemmeno io ci credevo, così la cercavo più volte al di; poi, piano piano, ho capito che potevo tranquillizzarmi, che Lei era sempre li per me, quando ne avessi avuto bisogno ad ogni ora del giorno e della notte. Così ho smesso di tenerla sempre d’occhio ma ben sapevo che era li.

Era li quando ho fatto il mio primo tour (il “Friends & Family tour”): che bei ricordi! Ero piccina a quei tempi!
Era li quando sono andata al mare la prima volta e pure la seconda.
Era li quando abbiamo festeggiato il Natale e pure il capodanno (che feste!)
Era li con la pioggia e col sole, di mattina e di sera, un appuntamento fisso (non come pagare le tasse…. Che poi io ste tasse non so mica cosa sono)
Era li anche se andavo in giro, in macchina o a piedi
Insomma Lei era sempre li.

Ora, che sono diventata grandicella, era li per far cominciare bene la giornata e poi ancora era li per farla finire dolcemente, al calar della sera. Addirittura, ultimamente, ci incontravamo solo alla sera, tanto per chiudere in bellezza.

Un divano (meglio se Nikkala…il divano di casa mia), la mamma, un po’ di tranquillità (se possibile), quando proprio va bene anche la tv da sbirciare (non tanto se no la mamma si arrabbia), e poi… Lei.
Cosa potevo chiedere di più o di meglio.

Poi, improvvisamente, ieri sera, Lei non c’era, non era li.
Mi sono sentita un poco spaesata, quasi non credevo a me stessa, ho pensato addirittura di essermi sbagliata; ho passato una notte infernale, pensando e ripensando cosa potesse esserle successo, poi con un crescendo di ansia ho aspettato che arrivasse stamattina e… non si è presentata!

Da allora non l’ho più vista.

Sconforto,… rabbia,… disperazione,… ho anche pianto!
Non so più cosa fare.
Lancio un appello, voi che leggete, se potete, fate qualcosa!

Vi prego: “ RIDATEMI LA TETTA !!!”

In pratica invece:
l’Ovetta pare non aver patito il distacco (per ora), molto peggio il ritorno all’ora legale (ha chiari postumi da jet-leg)
In compenso mamma Ova ha dovuto assumere 2 pastiglie i cui lievi effetti collaterali sono: “sonnolenza, attacchi improvviso di sonno,  sindrome patologica del gioco d’azzardo, incremento della libido ed ipersessualità”
Peccato che non sia arrivata a leggere tutto il bugiardino e che alla parola “Sonnolenza” si sia addormentata.

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