Lunedi (in Italia) – Domengica (in Brasile)

L’Ovetto-family si è dovuta dividere.

Mentre la parte femminile è rimasta in Concorezzo (ma con segrete ambizioni di espatriare al mare se le condizioni meteo lo consentono), la parte maschile (cioè il sottoscritto) è espatriata per una trasferta lavorativa in terra Paulista.

Graziato dal fatto di non dover ricorrere a voli in coincidenza, le 11 ore non-stop sono filate via abbastanza bene.

A seguire le interminabili code per il controllo doganale della persona (32 minuti) e delle merci (21 minuti) in un ambiente ovviamente privo di aria condizionata e con un’altissima concentrazione di europei appena scesi dalla scaletta, vestiti a tono per sopportare il classico gennaio paneuropeo e catapultati nei 25 gradi di San Paolo ad altissimo tasso di umidità.

Sbrigate le pratiche ecco un altro classico sudamericano: il tassista harakiri. Nel senso che quando Lui parte, Tu capisci, con un attimo di ritardo, che avresti preferito harakiri piuttosto che salire su un’auto guidata da lui.

Il lavoro, comunque, comincia domani. Oggi, come ogni italiano che si rispetti, visita all’amico dell’amico della sorella della ragazza del cliente che accompagno in questo viaggio.

Lui romano di 45 anni, lei brasiliana (bella, alta e bionda) di 31.

La casa consta di 900 metriquadri con annessi duemiladiconsiduemila di giardino con piscina. Doppio salone (ora ho capito cosa vuol dire doppio salone: vuol dire 2 stanze ognuna per se e grande come un campo da calcetto a 5), nove (si, ho proprio scritto nove) bagni di cui cinque nelle cinque stanze da letto.

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“Certo che vi trattate bene qui” “si, è vero, è un sogno che s’avvera” “capisco, deve costare anche un botto” “beh, gratis non è, però sai qui i ricconi preferiscono comprarsi un mega appartamento e lasciare le case grandi, troppa fatica per loro mantenerle, comunque per ora la casa l’ha pagata la ditta ma noi vorremmo riscattarla” “cioè vorreste comprare tutto questo ben di Dio? Scusa l’invadenza ma quanto vi verrebbe a costare?” “Non quanto ci verrebbe, quanto ci verrà, ci hanno già fatto una proposta e l’accetteremo; si tratta di 250.000 euro da pagare in 12 mesi senza interessi”

 

Qui è domenica, sono le 21 e 23, li in Italia è lunedi da poco più di mezzora.

Qui con 250.000 euro ti compri un sogno, li li dovrei aggiungere di solo mutuo al capitale per comprarmi un’appartamento.

Qui il cielo è azzurro, il banano mi fa ombra e il geco sta sempre nell’angolo, li un banano si rifiuterebbe di metter radici, il geco avrebbe il cappotto ed il colore del cielo, beh, lasciamo perdere….

Vabbe, diciamo che sono un poquino triste perche mi manca la parte femminile dell’Ovetto-family, ma ho il sospetto che non sia solo per questo…

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