Il giorno più bello

Lunedì
“Papà”
“Dimmi Pica”
“Per il mio compleanno voglio un orologio”
“mmm….Pica ma tu sai legger le ore?”
“Certo!”
“mmm…. E vediamo che ore sono?”
Papà Ovo allunga alla piccola un orologio prettamente analogico… la piccola si concentra per bene fino a trovare la risposta più consona.
“Le 7 e 84!”
“mmm…. Facciamo così: magari l’orologio potrebbe anche arrivare (e si badi al potrebbe) ma tu devi andare a ripetizioni dal Monno e imparare a leggere le ore. Capito?”
Pica guarda un po’ storto il vetusto genitore e ancor peggio il fratello che le si avvicina tronfio come un neo-professore universitario appena salito in cattedra…

Martedì
“Papà”
“Dimmi Pica”
“Per il mio compleanno voglio anche una radio.”
“Va bene”
“E anche quei cosi che tu stai in una stanza e parli con un altro che sta in un’altra stanza… come si chiamano….”
“I walkie-talkie?”
“Si!”
“emm… calma… non si può avere tutto Pica.”
“E poi vorrei anche i …”
“Stop! Pica, che ne dici invece di farci regalare il pastello blu (che abbiamo perso a scuola) e il temperino (vedi sopra)?”
Pica abbozza e si allontana poco convinta ma conscia delle piccole sparizioni nella sua attrezzatura scolastica…

Mercoledì
“Mamma”
“Dimmi Pica”
“Per il mio compleanno voglio portare a scuola la torta al limone.”
“Va bene.”
“E poi anche quella al cioccolato, e poi il succo di frutta e anche la torta speciale per l’Ovetta M. che non può mangiare uova e poi invece quando facciamo la festa sabato coi nonni vorrei la coca cola e poi…”
“Basta!”
“Le caramelline?”…
“…”
“Va bene, non vedo l’ora di andare a letto così arriva domani in fretta.”
Alle ore 20.15 Pica era pigiamata e millantava un sonno incoercibile.

Poi, finalmente, è arrivato giovedì che nel calendario Pichese è il giorno più bello tra i giorni più belli dell’universo.
La cucciola si è svegliata con il sorriso, è andata a scuola con il sorriso, è tornata da scuola con il sorriso, ha cenato con il sorriso e poi, prima di andare a letto, ha confidato: “Sapete…domani non potrà mai essere una giornata bella come quella di oggi!”

Il resto della settimana è scivolato via con la festa coi nonni, l’orologio sempre al polso, ove magicamente Pica legge le ore benissimo, walkie talkie che risuonano da qualsiasi stanza e addirittura un terzo posto con annessa coppa alla gara di atletica.

Oggi con grande soddisfazione la famiglia Ovetti dichiara ufficialmente chiusa la Pica Week.

(Pica e Nonno Etto festeggiano il loro compleanno)

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