LO SO MAN

Una sera di queste… a tavola…

“Dai Ovetta, dicci cos’è successo oggi a scuola”
“Mhmm….mmmm… ah! Ecco! Oggi alle ultime due ore non c’era la maestra e allora abbiamo avuto un supplente”
“UN supplente?… maschio?”
“Sì papà, UN supplente. Anzi un super supplente: è entrato questo maestro grande e grosso e noi allora ci si…”
“LO SO!!!”
???
???
“Cosa sai Monno?”
“Lo so chi è! E’ il maestro M. E’ grande e grosso, è il mio nuovo maestro di religione. Fa il supplente anche in altre classi, è molto bravo, insegna bene, ed è davvero grande e grosso. (se volete in aggiunta posso dirvi codice fiscale, tessera sanitaria, squadra del cuore,  se coniugato o meno, conto in banca e quanta benzina ha nell’auto… ma forse non è il caso).”


“Ok Monno, … adesso però possiamo continuare con l’Ovetta?”
“mpf… si, si… va bene… (se proprio non volete che vi dica IO le cose come stanno…)”

Dieci minuti dopo…
“Dai Pica, dicci cos’è successo oggi a scuola”
“mmm….mmmm… ah! Ecco! Oggi i soliti bimbi sono stati monellissimi”
“No! Ancora loro due?”
“Sì e pure un altro, pensa te.”
“E chi sarebbe?”
“L’Ovetto S.B.”
“E chi è?”
“LO SO !!!”
“Cosa sai Monno?”
“So chi è l’Ovetto S.B. E’ il fratello dell’Ovetta A.B. che fa la terza C. Sua sorella è molto brava mentre lui in effetti è monellissimo, gioca a pallone, mi saluta sempre, sta in classe con Pica  e corre sempre in giardino, ha la cartella verde con le strisce rosse (volendo ti posso dire che porta il 34 di scarpe, ha le unghie spesso sporche, gli piace la matematica ma non sopporta il basket, crede a Babbo Natale perché infatti esiste per davvero e mangia sempre la brioche al cioccolato con la mano sinistra… però magari non ti interessa troppo).


“Ok Monno, … adesso però possiamo continuare con Pica?”
“mpf… si, si… va bene… (se proprio non volete che vi dica IO le cose come stanno…)”

Il Monno è stato ribattezzato “LO-SO-MAN”; lui non apprezza particolarmente (quindi evitate di usare il soprannome in sua presenza); noi d’altra parte crediamo che sia più bello di “portinaia, ficcanaso, ecc…”. Sta di fatto che sembra essere perennemente al corrente di quello che succede nelle classi delle sue sorelle… o quasi.

“Mamma.”
“Dimmi Pica”
“Sai che oggi Xi Liu si è dimenticata il temperino e allora la maestra LE ha prestato il suo?”
“Davvero? Ha fatto bene la maestra; e non l’ha sgridata, vero?”
“LO SO! Non l’ha sgridato ma GLI ha detto che deve portarlo domani. Pica si dice GLI… non si dice LE, capito?”
“Perché si dice GLI?”
“Perché Xi Liu è un maschio e allora si dice GLI.”
“No, è una femmina e allora si dice LE.”
“Impossibile Pica! Xi Liu è un nome da maschio e si dice GLI.”
“Non è vero! E’ una femmina e si dice LE.”
“Ehmm…. Monno, dai retta a papà, se Pica, che è in classe con LEI, dice che è femmina sarà pur vero, non credi?”


“Ah!”

LO SO MAN non è infallibile; a quanto pare ha piccolissime lacune nei nomi propri di persone in lingua Cinese.

This Post Has 3 Comments

  1. “se Pica, che è in classe con LEI, dice che è femmina sarà pur vero, non credi?”
    Ahahahahahaha! impossibile da controbattere XD

  2. Anche noi abbiamo in famiglia un ‘essere’ così!
    Soprannome: il suocero!
    Anche lui non gradisce essere chiamato così ma gli calza a pennello!!!

  3. Il “fatti gli affari tuoi mai” o anche “prezzemolo” esiste in tutte le famiglie vedo…

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