Caro Babbo Natale

Domenica scorsa il Monno si è chiuso in cameretta con penna e carta poi, poco dopo, ha chiesto a sua sorella maggiore di raggiungerlo; infine, dopo altri dieci minuti, ha chiesto anche alla piccola di salire in cameretta.
Quando alla fine sono tutti usciti soddisfatti hanno sentenziato: “abbiamo scritto la brutta della lettera a Babbo Natale”.
La frase, semplice grammaticalmente, ha però profondi significati che andrei testè ad approfondire

 

  • Babbo Natale in casa Ovetti è vivo e vegeto. Ovviamente lo è per Pica, a quanto pare lo è anche per il Monno, per quanto riguarda l’Ovetta…. diciamo che non si capisce bene se la “grande” di casa Ovetti ci creda o… preferisca continuare a crederci.
  • L’unione fa la forza. L’Associazione P.O.U. (Piccoli Ovetti Uniti) ha deciso quest’anno di stilare un’unica letterina omnicomprensiva in modo da evitare sovrapposizione di richieste similari evitando quindi che il vecchio barbuto di rosso vestito si possa confondere coi regali o peggio ancora, orrore! dimenticarli.
  • Il Monno è chiaramente il più previdente. Essendosi ricordato che l’anno scorso la letterina partì nella serata del 23 dicembre (ed evitando di comprendere pienamente come poi sia stato possibile ricevere comunque tutti i regali), quest’anno il cucciolo ha messo le mani avanti e si è mosso per tempo… così… tanto per non rischiare anche questa volta.
  • I regali richiesti dall’Ovetta sono decisamente pochi e poco credibili:
    a) 5 libri (ma Ovetta se dobbiamo sempre litigare per farti leggere???)
    b) uno di questi libri deve essere “La scuola va a rotoli” (libro disperso ai primi di settembre per cui la cucciola è stata fortemente redarguita)
    c) un dizionario di Italiano (“ma lo hai già!” “Si ma devo lasciarlo a scuola; io lo voglio a casa”)
    “E poi? Null’altro?”:
    “Ci sto pensando; per ora la mia lista non è definitiva” (ovvero… mi lascio del tempo per pensare… si vedrà)
  • I regali chiesti da Pica sono invece “equilibrati”
    a) un puzzle di Elsa e Anna da 150 pezzi (“ma Pica lo hai già il puzzle di Elsa e Anna!” “Si ma è più piccolo”);
    b) una borsetta rosa;
    c) un libro delle principesse (la cucciola non sa leggere ma questo è un dettaglio);
    d) una macchina fotografica bianca (il fatto che la piccola l’abbia chiesta bianca è solo perché ella SA, con certezza assoluta, che Ovetta e Monno già hanno una macchina fotografica e, casualmente, lo stesso modello dei fratelli esiste anche… in bianco!)
  • I regali chiesti dal Monno, essendo lui il detentore della letterina, sono “esagerati”
    a) un puzzle da 600 o 700 pezzi (perché quello più grande che ha è da 500 e lui vuole arrivare prima o poi a 1000… ma gradualmente… prendendosi i suoi tempi)
    b) 2 scatole di pastelli, perché 1 è troppo poco
    c) 1 libro di Geronimo Stilton… e 3 no!
    d) il gioco del labirinto (che papà Ovo si è già accaparrato nel black friday)
    e) un mazzo di carte da scala 40 (che è l’ultima hit in fatto di giochi)
    f) un paesaggio di lego piccolo maschile (questa è una richiesta alquanto criptica che i vetusti cercheranno di decriptare a breve)
    g) un gioco della wii
    h) un pallone da calcio (che è tanto corretto chiedere quanto fa capire come l’attesa per la primavera ed il giardino annesso siano già abbastanza forti).

Ma soprattutto, quello che l’arrivo in famiglia della letterina per Babbo Natale fa capire è:

  • che manca meno di un mese a Natale ! Che le trasferte per tutta Italia, le cene coi gruppi più disparati, i ritrovi per tutti gli Ovetti, la corsa ai regali da dare e ricevere per tutti gli amici degli Ovetti, gli addobbi, i panettoni e i pandori da scartare con le più svariate compagnie, le fiaccolate e i canti di natale da imparare, ecc…ecc… ecco, tutte queste cose ci aspettano nei prossimi 30 giorni alla fine dei quali, ma solo alla fine però, si potrà dire che si: anche quest’anno la magia del Natale si è compiuta… siamo sopravvissuti!

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