Scelta sportiva

Sul finire dell’estate, puntuale come ogni anno, è arrivato il momento di iscrivere i bimbi ai corsi sportivi.

Per chi non avesse cuccioli è bene sapere che i detti corsi sportivi hanno il dubbio vantaggio di essere a pagamento per i figlioli, ma gratis per te che di fatto fai sport a tua insaputa correndo da una parte all’altra in orari impossibili prima per portarli al suddetto corso e poi per riprenderli.

Stante l’immancabile e inamovibile corso di nuovo del sabato mattina, gli ovetti hanno facoltà di scegliere un altro sport a loro scelta. 
Quest’anno la situazione iniziale era la seguente.

Il Monno rendeva edotti i genitori del fatto che lui avrebbe continuato anche per quest’anno con l’Atletica (Evviva ! gli Ovo genitori sono felicissimi della scelta) e anzi il cucciolo ci teneva a portarsi avanti e contrattualizzare il tutto anche per i prossimi due anni (come un calciatore professionista insomma avrebbe gradito un contratto pluriennale).

Pica, incredibilmente, informava che quest’anno anche lei avrebbe preferito fare Atletica.
Gli Ovo genitori, increduli, blindavano la scelta della cucciola e, dopo le 4 prove in pista obbligatorie e superate brillantemente, la iscrivevano stappando per l’occasione una bottiglia di champagne.

Per l’Ovetta, l’anno scorso pazzamente innamorata della ginnastica, appariva una partita già chiusa in favore della stessa.
Sarà stato però l’entusiasmo della sorella minore, sarà stato il Monno e la sua costanza, sarà stato che – per andare a ginnastica – all’Ovetta correva l’obbligo di fare mezzo corso in un gruppo e mezzo in un altro causa contemporaneità con il catechismo, alla fine dell’estate la cucciola pronunciò la seguente frase: “Magari potrei fare anche io quest’anno l’Atletica”

La frase fu colta esteriormente dagli Ovo genitori con estrema calma, classe e disinvoltura: “Ovetta, fai quello che preferisci, se vuoi continuare a fare ginnastica per noi va benissimo; se vuoi invece cambiare per noi va altrettanto bene”.
Interiormente era tutta un’altra storia…
Mamma e papà Ovo hanno cominciato un giro di rosario per far sì che la cucciola non cambiasse idea, il che avrebbe avuto l’incredibile ed insperato effetto di concentrare tutte le attività sportive negli stessi giorni e nello stesso orario! Una combinazione astronomicamente impossibile a fronte del più classico: lunedì ginnastica, martedì atletica per due e catechismo per la terza, giovedì atletica per due e ginnastica per la terza, venerdì inglese per due, sabato inglese per una e nuoto per tre.
La risposta vera, genuina, profonda avrebbe dovuto essere: “Cara Ovetta, non ti preoccupare; se preferisci fare Atletica con i tuoi fratelli, andare tutti insieme al campo, fare tutti insieme le attività, risparmiare ai tuoi vecchi le sgarrupate due giorni alla settimana nei paesi limitrofi e semplificare la vita all’inverosimile… per noi va bene; se invece preferisci fare come l’anno scorso…. Si… ok,…. In teoria si potrebbe fare… ma sei sicura?”

Nelle prime settimane di settembre quindi l’Ovetta ha effettuato le 4 prove in pista per il corso di Atletica alla fine delle quali:
1) l’Ovetta era felicissima;
2) l’istruttore era felicissimo di averla in squadra;
3) mamma e papà Ovo erano commossi all’idea che una insperata botta di fortuna si fosse materializzata così,… all’improvviso.
“Mamma, papà: quest’anno farò Atletica!”

Poi, tre settimane fa, per correttezza morale dei vetusti (che altrimenti si sarebbero sentiti un po’ in colpa) e perché, benchè vetusti, gli Ovo genitori conoscono l’attitudine a non-scegliere e ad “accontentarsi” della primogenita, la cucciola ha comunque partecipato anche alla lezione di prova della ginnastica. E alla fine ha sentenziato:
“Mamma, papà: quest’anno farò ginnastica!” (sorriso a trentadue denti e flic roteante d’amblè!)

Epilogo
Sebbene per qualche settimana ci siamo crogiolati con l’idea di un anno tranquillo… non lo sarà.

Questa sera papà Ovo ha accompagnato la cucciola a casa della maestra che ha riunito tutte le ginnaste per guardare insieme i mondiali di disciplina.
Al rientro l’Ovetta veleggiava felice e serena: in fondo è giusto così e mamma e papà Ovo ne sono intimamente contenti … anche se più fisicamente provati.

This Post Has One Comment

  1. Entrata anche io in questo vortice…soprattutto perché il rugby del Vitellino mi sta succhiando ogni energia
    Il Francese è ancora piccolo, ma gli farò fare piscina con me perché non ho trovato una piscina nelle vicinanze che facesse nuoto baby e, no mi spiace, non voglio fare e far fare ai bimbi traffico e km per una mezz’oretta di nuoto. Dal prossimo anno spero lo prendano a rugby, tanto è già un super ultrà!
    La Belva era indecisa, ha provato danza, ha guardato rugby, le ho proposto svariati sport (anche atletica percgé lei corre volentieri anche a lungo)…alla fine ha deciso per piscina, ma due volte a settimana…gioia e gaudio la piscina è nello stesso posto e negli stessi giorni di rugby!!!
    Si aggiunge a questo la piscina del Vitellino, ma abbiamo messo un orario dove possa portarlo il padre e io sto tranquilla a casa con gli altri due.
    Taxi driver modalità on!

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