Media aritmetica

Dunque… Su papà Ovo cerca di non addormentarti!!

Vediamo… è domenica sera…. sì, …. ed è stata una bella giornata… vero… Oggi gran finale del corso di sci con Monno, Ovetta e papà Ovo già in piedi alle 5,50 per tre ore con il maestro ed un altro paio di orette di sci invece in compagnia di amici vari (sì, beh, senza contare un paio di orette abbondanti per andare e tornare, la megabolgia del ristorantino in quota, il noleggio attrezzatura, la coda per l’ovovia, etc…etc…). Pica si godeva mamma Ova, prima nel lettone, poi in cameretta alternando l’amore per la genitrice a quella per le “chiacchere” di cui si è cibata in maniera abbondante (soprattutto quelle al cioccolato): tutto molto bello… Però papà Ovo è un po’ stanchino e c’è qualche cosa che gli sfugge ma non ricorda…. deve esser successo prima….

Dunque ieri… vediamo… è stata una gran bella giornata… solita mattinata in piscina, solita rincorsa ai compiti nel pomeriggio, poi cena con tutti gli Ucas per festeggiare il compleanno di papà Ovo e gran finale con tutti i pacchettini con somma gioia dei tre cuccioli che si erano cimentati nell’arte dell’impacchettamento… tutto molto bello… però… C’è sempre qualche cosa che gli sfugge… però adesso è stanchino… non si ricorda…. Deve esser successo prima….

Forse venerdì?… mumble mumble… No. Venerdì è stata una giornata specialissima. Il Monno e l’Ovetta hanno avuto il permesso (unico-speciale-irripetibile) per bigiare la scuola e andare sugli sci una giornata intera con papà.
Non di domenica con un mare di persone, nossignore, in settimana! Con le piste libere ed intonse e il papà tutto per loro che ad un certo punto li ha buttati sulla loro prima pista nera (che poi a dire il vero di nero ha solo la scritta a bordo pista… ma questo ai nanetti non lo si dice…).
Con l’Ovetta ormai sciatrice provetta e il Monno anarchico invaghito dall’ebrezza della velocità (“Papà posso andare a uovo? Eh? Dai posso andare a uovo? Eh? Di di si… dai dai dai…”). Ecco! Ancora papà Ovo non si ricorda cosa gli sfugge ma non il fatto che venerdì fosse una giornata premio…

Giovedì e mercoledì sicuramente non c’entrano. Papà Ovo era in trasferta in centro Italia e sicuramente non può esser successo nulla li… almeno crede,… troppo stanco per pensare… eppure continua a sfuggire un dettaglio…

Martedì… martedì…. Aspetta che ci pensa…. Ah! Sì, ecco, martedì è arrivata la pagella dell’Ovetta, temuta dalla cucciola… ma nemmeno tanto.
E bisogna darle atto che questa volta più che mai ha avuto ragione: proprio una bella pagella con il massimo dei voti ovunque: brava Ovetta!
Che poi, a dirla tutta, è una pagella monotonissima con lo stesso voto riportato ovunque un po’ come faceva papà Ovo solo che lui prendeva tutti sei e l’Ovetta si attesta un paio di numeri oltre… ma sono quisquillie.
Se solo papà Ovo non avesse questa botta di sonno mostruosa, si ricorderebbe…

Lunedì. Deve essere stato lunedì. Vediamo cosa è successo lunedì?
Lunedì è arrivata la prima pagella del Monno.
Mamma Ova è entrata a casa con la pergamena in mano, come da prassi l’ha passata a papà Ovo mentre il Monno prendeva posto in silenzio sul divano e le sorelle cercavano di sbirciare il contenuto.
Poi, sempre come da prassi, il vetusto capofamiglia ha declamato il giudizio delle maestre dinnanzi all’attentissimo scolaro e infine elencava le valutazioni materia per materia ben specificando come i voti andassero dal 6 all’8 con rarissime eccezioni al 9.
Poi giustamente un bel bravo, anzi bravissimo, se l’è meritato anche il Monno per la sua primissima pagella.
Eppure… eppure…. C’è qualche cosa……



“Papà”
“Dimmi Monno”
“Cos’è la media?”
“Lasci stare Monno, è una cosa che imparerai più in là. Sei in prima elementare!”
“Dai me lo spieghi?”
“E’ un numero che dice quanto sei bravo in generale. Per esempio le tue maestre danno i voti tra il 6 e l’8 con rarissime eccezioni al 9; quindi siccome tu sei bravo la tua media sarò sicuramente tra il 7 e l’8. Perché me lo chiedi?”
“Perché c’è scritto qui sulla mia pagella.”
“Lascia stare la pagella che non è un gioco.”
“Comunque non è vero.”
“Cosa?”
“Che ho la media tra il 7 e l’8.”
“Cosa c’è scritto?”
“8,54”

C’è qualche cosa ancora che gli sfugge…

 

(Pica e la ricostruzione del suo amato Fiocco Aranzo)

 

 

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