500

Tre anni fa, circa, papà Ovo ha cominciato a bussare ad un po’ di porte.
La domanda era sempre quella: scusi, è suo quel pezzo di terra?
Un giorno, decise di farsi una quarantina di km, avendo saputo che un bellissimo appezzamento era di proprietà di un signore che viveva appunto un po’ lontano.
La domanda era sempre quella: scusi, è suo quel terreno?
Anche quella volta la risposta fu: si, ma non lo vendo.

Un anno e mezzo fa, circa, quel signore cambiò idea.
Da allora gli Ovetti cominciarono a cullare un’idea e ci lavorarono su per un po’.
Mamma e papà Ovo, un pomeriggio d’inverno, presero allora da parte i bimbi e chiesero loro di mantenere un grosso segreto segretissimo.
I bimbi ascoltarono, fecero domande, e poi promisero che non avrebbero detto nulla a nessuno: incredibilmente mantennero la parola data… tutti e tre.
Quello stesso giorno, papà Ovo e quel signore che abita un po’ lontano si strinsero la mano dopo aver trovato un accordo.

Quel giorno era il 24 febbraio e gli Ovetti avevano appena deciso che avrebbero costruito la loro nuova casa partendo da un terreno.
Siccome ad un progetto così grande serviva un nome, e siccome una data, magari difficilmente realizzabile, serve, papà Ovo si è messo in testa di costruirla in 500 giorni.
Tutti lo prendono per matto e forse hanno ragione… forse.

Intanto i 500 giorni scadono il 7/7/2017.

Comunque, da lunedì scorso, gli Ovetti sono ufficialmente proprietari di un pezzettino di terra e papà Ovo conterà i 500 giorni anche da qui…

Vedremo.

P.S.1:
“Bimbi, dobbiamo prendere una decisione importante”
I bimbi arrivano di corsa.
“Nella casa nuova volete ognuno una sua cameretta o volete stare insieme?”
L’Ovetta e il Monno si guardano reciprocamente, si voltano verso di noi e declamano all’unisono: “INSIEME !” (è ovvio! Ma che domande!)
“E tu Pica?”
“Io gioco nella stessa cameretta con Monno e Ovetta; posso avere del cioccolato adesso” (Io sto con loro e direi che è scontato, adesso possiamo parlare di cose più serie?)

P.S.2: C’è una pagina apposta per “500”… in qualche modo la riempiremo.

P.S.3: papà Ovo in questo periodo è stato parecchio preso, così, tanto per rendere le cose più facili, è stato spedito per un paio di settimane in trasferta.
Nel momento della pubblicazione di questo post, se ho fatto bene i conti, dovrei essere atterrato ad Aukland (Nuova Zelanda)… per i prossimi tre weekend sarà un blog intercontinentale.

 

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This Post Has 4 Comments

  1. Wowowowow!!! Lo sai che anche noi abbiamo un pezzettino di terra dove volevamo costruire la nostra casa e farne un b&b? Poi però i piani sono cambiati e quel pezzetto di terra è ancora là, volevamo venderlo, ma non ci riusciamo…chissà magari in futuro…
    PS: che vogliano stare nella stessa stanza è bellissimo!!!

  2. …. e noi conteremo insieme a voi!

  3. Che il conto alla rovescia abbia inizio!!
    Ps: se vi cresce una stanza io ho un quasi ado che ci sta levando la pelle dalle braccia perchè ne vuole una tutta sua. Gli ho proposto il garage!

  4. Uao, che bel progetto!!! e che bella famiglia unita!!
    vedrai che lo realizzerete nei tempi previsti!

    intanto, grazie per la tua visita nella mia casina virtuale, presto!!!

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