Monno pitagorico

Due settimane fa…

“Papà, ho un problema.”
“Dimmi Monno.”
“Stavo facendo le gare delle macchinine, vedi? (il cucciolo mostra nove coppie di macchinine disposte in perfetto ordine). Però adesso nove macchinine hanno perso e nove macchinine hanno vinto.”
“Capisco; ma non vedo il problema.”
“E’ che adesso ho le nove macchinine ma non posso fare le coppiette per vedere chi vince. Capisci? Me ne avanza una.”
“Ah! Ho capito. Vedi Monno è perché il numero 9 è dispari e allora non puoi dividerlo per 2 e quindi non puoi fare coppie di macchinine. Capisci?”
Il Monno abbassa la testa pensoso.
“Non hai capito?”
“Sì, ho capito. Lo so anche io che 9 è dispari (non sono così tarlocco, vecchio genitore) ma come faccio ad andare avanti a giocare?”
“Beh, puoi fare gruppetti da 3… prova! Vedi che le 9 macchinine le puoi dividere in 3 gruppetti?”
Il Monno ci prova, poi abbassa la testa pensoso.
“Papà, però c’è un altro problema.”
“Dimmi Monno. “
“Se ho 9 macchinine posso dividerle in 3 gruppetti, va bene. Ma se ne ho 7? Anche 7 è dispari ma non riesco a fare i gruppetti.”
“???!!! …Ah! …Sì! ….Bravo! (hai appena scoperto i numeri primi) Vedi ci sono alcuni numeri specialissimi sempre dispari (con un’eccezione ma non starei a sottilizzare) che non si possono dividere (vabbè mamma Ova rabbrividisce a questa spiegazione ma per noi comuni mortali e quattrenni va benone),… ma non ti preoccupare, sono pochi pochi questi numeri.”
Il Monno sparisce, per tornare alcuni minuti dopo.
“Dimmi cucciolo.”
“Anche l’11 è speciale, vero? E anche il 13. Il 15 invece no perché ho fatto i gruppetti di macchinine da 5.”
A papà Ovo non resta che tacere.

Settimana scorsa

“Brava Ovetta! Hai fatto molto bene le somme e le sottrazioni (le ultime novità didattiche approdate giustappunto a casa Ovetti).”
“Ma cosa sono le “mopiplicazioni”?”
“Si dice moltiplicazioni Monno. E’ come fare tanti gruppetti. Per esempio: 4×3 è come fare 3 gruppetti da 4. Ne prendi 4 poi ne aggiungi 4 e poi ne aggiungi 4 ancora. Hai capito?”
“Sì.”
“Vediamo… ad esempio cosa fa 4 x 3?”
L’Ovetta si concentra e comincia a contare nella sua mente.
“12 !”
“?!?!?! Bravo Monno.”
“E se vogliamo fare 4 x 4 allora a 12 dobbiamo aggiungere un altro gruppo da 4. Capito?”
“Sì certo,… fa 16”
“Ah! …Però! …Bravo Monno, e così per 4 x 5 devi aggiungere altri 4 a 16. Capito Ovetta?”
L’Ovetta si concentra per arrivare al risultato.
“Ovetta, digli 20 a papà, digli 20 che è giusto.”
Il gioco è stato sospeso onde evitare attacco di bile all’Ovetta. 

Oggi

“Sai papà, la mia figura preferita è il cerchio perché è quasi un quadrato. Lo sai?”
Da stasera il Monno, quattro anni e mezzo e qualche linea di febbre, attacca il problema della quadratura del cerchio; subito dopo si dedicherà al problema di Fermat.

This Post Has 4 Comments

  1. La matematica scorre nel sangue

  2. Avere la mente matematica è un dono di natura.
    Direi che lei con Monno è stata decisamente abbondante!!
    A lui il DiMat gli farà un baffo!!!!

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